Reggio, parcheggio di Via Rausei fermo con le quattro frecce. Quando la fine dei lavori? - FOTO

L'opera attende ormai da tempo il riavvio dei lavori nelle immediate vicinanze dell'Ospedale Metropolitano "Bianchi - Melacrino - Morelli"

Il cosiddetto ‘cartello cantiere‘ non mente. Nel pannello di affidamento dei lavori che giace in Via Rausei (zona Via Petrara), la data della delibera del consiglio comunale, con cui si dava avvio alla procedura di realizzazione dell’appalto ‘Costruzione e Parcheggio in Area Rausei‘, risale al lontano 15 febbraio 2005.

Quanto alla data di inizio e fine lavori, come nella maggior parte dei ‘cartelli cantiere’ non è dato sapere. Vuoi per i tempi tecnici, vuoi per quelli burocratici, vuoi per il sole e il tempo che ne sbiadisce l’inchiostro. Con ogni probabilità però la struttura doveva essere completata nell’estate del 2017.

Il parcheggio multipiano al servizio dell’intera area e nello specifico del Grande Ospedale Metropolitano è fermo, lì ad aspettare da oltre cinque mesi. Colpa di una ‘variante‘, dicono dagli uffici comunali che sta bloccando il riavvio dell’opera e che ostacola lo sviluppo di un cantiere ad oggi in trappola, tra le decine e decine di buche che invadono l’intera area.

“I lavori sono fermi da mesi a causa di una variante che ostacola il prosieguo dei lavori – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici Giovanni Muraca – Si tratta di un’importante opera pubblica che va sbloccata al più presto. C’è una variante complicata ma indispensabile alla corretta esecuzione dell’opera in cui vanno trovati i giusti percorsi giuridici ed amministrativi. Il R.U.P. (Responsabile Unico del Procedimento) e gli uffici tecnici competenti sono al lavoro per risolvere la questione”.

Intanto continuano le lamentele dei residenti, fin troppo pazienti ad attendere il riavvio di un cantiere sempre più invaso da voragini e che trasuda continue polveri.

Quello che sarebbe stato il primo parcheggio multipiano della nostra città e che avrebbe dovuto risolvere l’annoso problema del traffico nelle vicinanze degli svincoli autostradali e degli Ospedali Riuniti, rischia adesso di rimanere solo un orribile scheletro in una delle vie più trafficate della città.

162 posti auto, di cui 78 per l’utenza e 84 per i residenti. Questo il risultato di un’opera al momento ferma in attesa di essere sbloccata a distanza di oltre 10 anni dalla delibera iniziale.