Reggio, Stanza 101 si batte per l’istituzione della Commissione regionale per i fondi europei
Il sodalizio reggino stigmatizza sul comportamento di Lega e Pd: 'I consiglieri possono stare in aula anche più di sei ore'
02 Maggio 2020 - 16:56 | Redazione

“Apprendiamo e prendiamo atto che alla Regione Calabria, i consiglieri eletti non possono lavorare più di sei ore al giorno. Ce lo ricorda il PD che, invocando questa norma e con la complicità della Lega, ha fatto rinviare l’istituzione di una Commissione dedicata all’individuazione, progettazione ed utilizzo di Fondi Comunitari UE”.
Lo sostiene in una nota il sodalizio “Stanza 101 – Cenacolo Culturale Impertinente”, secondo cui quanto accaduto lo scorso 27 aprile, è “tutto legittimo, per carità, ma anche molto inopportuno”
“Di fronte l’importanza di uno strumento come quello di una Commissione che riesca finalmente a non far disperdere tutti i soldi che l’Europa mette a disposizione della nostra Regione, riteniamo che un piccolo sforzo in più si sarebbe potuto fare. Se non altro sarebbe stato un atto di correttezza e di rispetto verso i tanti lavoratori calabresi che spendono più di 6 ore nel loro lavoro, spesso non proprio da posizioni comode come quello dello scranno di un Aula consiliare”.
“L’auspicio, quindi, è che durante il prossimo Consiglio regionale, siano discussi con priorità sia la cancellazione – o la modifica – di questa imbarazzante norma che vieta di proseguire i lavori in Aula oltre le 6 ore; sia l’istituzione di questa Commissione che finalmente dovrà essere in grado di rendere fruibili fattivamente i fondi europei. Troppo spesso i soldi comunitari sono silenziosamente ed irresponsabilmente tornati in Europa senza essere stati spesi”.