Da quando ha annunciato il suo interessamento per la Calabria, annunciando poi la propria candidatura alla Presidenza della Regione, il sindaco di Napoli Luigi De Magistris ha ricevuto tanti incoraggiamenti, equivalenti a tante critiche. In alcuni casi giudizi, in altri punzecchiature.
È il caso del leader della Lega Matteo Salvini che ha affermato come la candidatura di De Magistris sia una mancanza di rispetto per i calabresi e gli stessi napoletani, o anche di Vittorio Sgarbi che, pungente come sempre, su De Magistris ha detto: “Ama così tanto i calabresi che voleva arrestarli tutti”.
Medaglie al petto
Luigi De Magistris di fronte a tali affermazioni fa spallucce e, intervenendo alla diretta Facebook di CityNow, replica tanto a Salvini quanto a Sgarbi, e non solo con ironia:
“Detto da Salvini che nasce con l’odio nei confronti dei meridionali, essere antitetico al suo pensiero prima ancora che la sua politica e alla sua etica, per me è una medaglia. Sono quelle medaglie che in politica ti porti con orgoglio. Sgarbi invece lo conosciamo. È molto bravo, ovviamente come esperto di quadri, è sicuramente quello il suo settore. Quando parla di politica lascia un po’ il tempo che trova, non ci do un grosso peso. Dire che volevo arrestare tutti i calabresi è qualcosa di incommentabile. Io ho cercato semplicemente di fare il mio lavoro più che arrestando, liberando la Calabria da un sistema criminale che è fatto di poche persone ma che sono molto pericolose molto potenti e molto pervicaci, che fanno molto male a questa terra e ai calabresi onesti”.