Regionali Calabria, la rottura tra Tansi e de Magistris diventa scontro e volano gli stracci

Botta e risposta tra i due ex alleati per la corsa alle elezioni di ottobre sulle ultime dichiarazioni di Mimmo Lucano

Non si è soltanto rotto il Tan-Dem. Ora volano gli stracci tra Carlo Tansi e Luigi de Magistris in una sequenza senza esclusioni di colpi che fino a qualche tempo fa sembrava impossibile.

Come noto, l’ex capo della Protezione civile calabrese aveva stretto un accordo elettorale con il sindaco di Napoli a febbraio scorso. In quella sede era stato anche svelato il progetto con Luigi de Magistris candidato alla Presidenza e in caso di vittoria con Carlo Tansi alla guida di Palazzo Campanella.

Col passare del tempo però i rapporti tra i due si sono deteriorati a tal punto che già in una occasione servì un incontro pacificatore tra i due per proseguire sulla strada intrapresa. Pochi giorni fa, però, Tansi ha ufficialmente annunciato la rottura definitiva dell’accordo con de Magistris.

L’ultimo terreno di scontro tra i due è rappresentato dalla candidatura di Mimmo Lucano tra le fila della compagine che sosterrà de Magistris. D’altra parte, Tansi lo aveva già definito “imbarazzante”, ma in post di qualche ora fa va più a fondo e rilancia una sua convinzione, scrivendo

“Sono scappato giusto in tempo. I miei timori erano fondatissimi. Bye bye Lucano, bye bye de Magistris!”.

Nel post è immortalata una dichiarazione rilasciata da Lucano che recita: “Il mio auspicio è dialogare con Mario Oliverio e con Agazio Loiero”.

A stretto giro di posta giunge la replica di de Magistris:

“Una delle tante innumerevoli differenze, etiche, politiche e istituzionali, tra me e Tansi è che lui era stato nominato dirigente dalla giunta Oliverio mentre io non farò mai un accordo politico nè con Oliverio e men che mai, per evidenti motivi, con Loiero”.

Insomma, il Tan-Dem non si è soltanto rotto, ormai è scontro frontale.