Regionali Calabria, è sfida alla Presidenza. Sarà Tridico Vs Occhiuto: candidati a confronto
Candidati ai nastri di partenza e Calabria chiamata a scegliere: chi guiderà la Regione? Sarà ‘Occhiuto bis’?
21 Agosto 2025 - 13:17 | di Vincenzo Comi

Che la sfida abbia inizio.
Tra quarantacinque giorni esatti i calabresi saranno chiamati a scegliere il nuovo presidente della Regione. Solo sei settimane per decidere a chi affidare il futuro della Calabria. Un tempo troppo ristretto, se pensiamo alle innumerevoli questioni che toccano e interessano la nostra terra.
Ma tant’è. Ai due principali candidati spetta il compito di individuare i temi più importanti, proponendo programmi, soluzioni e strategie per sciogliere i tanti nodi che da anni tormentano la Calabria.
Risolto, finalmente lo psicodramma del centrosinistra, dopo settimane di tavoli, riunioni, silenzi e strategie, il M5S cala la carta dell’eurodeputato Pasquale Tridico.
Una scelta che, secondo quanto dichiarato dai vari esponenti del ‘campo largo’, accontenterebbe tutti. Superato così l’imbarazzo, adesso si dovrà spingere sull’acceleratore, con l’avvio concreto e tempestivo di una campagna elettorale veloce e serrata e che non permette tempi morti. E che prevede tematiche sociali, come legalità, welfare, lavoro e sanità. Oltre che turismo.
I calabresi attendono quindi il primo round/confronto tra Occhiuto e Tridico:
Da un lato l’eurodeputato annuncia:
“La Calabria merita un futuro in cui restare non sia una condanna, ma una scelta di vita. La Calabria non è periferia: è cuore pulsante del Mediterraneo. Non è terra da abbandonare: è terra da far rinascere”.
L’eurodeputato, amletico per settimane, dovrà adesso trovare le parole giuste per convincere i calabresi. L’economista, ex presidente dell’Inps, dovrà guardarli in faccia e dire loro cosa ha in mente per la Calabria.
Dal profilo moderato, padre del reddito di cittadinanza e con un curriculum alle spalle importante, Pasquale Tridico sembra piacere a tutti.
E quell’idea di sostegno (Rdc) potrebbe, secondo i primi rumors essere anche rilanciata in Calabria, per garantire un aiuto a chi non ha niente. Aspetto non di poco conto che darebbe a Tridico e al campo largo, una marcia in più.
Il professore, originario di Scala Coeli, dovrà però presentarsi ai tanti calabresi che non conoscono il suo profilo, in passato risultato sempre vincente. Tra i suoi potenziali temi della campagna elettorale, quelli cari al M5S tra cui salute, ambiente, mobilità, economia, istruzione e connettività.
Dall’altra parte abbiamo il presidente dimissionario. Sulla carta al momento è il favorito, forte di quattro anni di Governo che lo hanno portato a posizionarsi, nella classifica del Sole 24 Ore di luglio 2025, tra i cinque governatori più apprezzati d’Italia. Nelle ultime ore però, secondo un sondaggio condotto per “Affaritaliani”, l’ormai ex presidente della Calabria non rientra tra i maggiormente apprezzati dai cittadini, scivolando fuori dalla ‘top ten’.
Il gradimento dell’ex Governatore rimane comunque alto. Tra le mosse risultate vincenti, l’attenzione sull’Ospedale della Sibaritide, l’aumento dei dati sul traffico aereo e il progetto virtuoso di Ryanair, ‘Calabria Straordinaria’, l’avvio dei lavori all’ospedale di Palmi, la stabilizzazione dei tirocinanti. E ancora l’operazione dei medici cubani e il Capodanno Rai.
Ma nonostante i traguardi raggiunti, è evidente come su Occhiuto si addensano ancora dubbi, generando incertezze e ipotizzando addirittura un cambio di ‘cavallo’ del centrodestra nella corsa alle regionali.
Sono tanti infatti tanti i calabresi che ancora si chiedono e si domandano per quale motivo un presidente uscente, indagato insieme al suo cosiddetto “cerchio magico”, abbia deciso di rimettere il mandato per poi ripresentarsi.
Insomma, come già abbiamo riportato su queste pagine, solo se dovesse arrivare qualche novità negativa giudiziaria, il centrodestra potrebbe clamorosamente perdere. Ma in un’epoca in cui, tutto può succedere nell’arco di pochissimo tempo, nulla appare più scontato.
E allora, che campagna elettorale sarà? Dopo la benedizione di Conte e la disponibilità di Tridico, chiuso il capitolo sul candidato del centrosinistra, si attende adesso la prima uscita di Occhiuto.
Quale la sua reazione dopo l’investitura di Tridico? Sarà, come prevedibile, un continuo botta e riposta tra i due leader? Che tipo di campagna ci dobbiamo aspettare?
Mentre il centrodestra si soffermerà sulle cose fatte, sulle promesse mantenute e sui tanti cantieri in corso nelle cinque province, il ‘campo largo’ è già al lavoro per screditare la figura di Occhiuto alzando i toni sui diversi filoni dell’inchiesta che lo vede coinvolto per corruzione dalla Procura di Catanzaro.
La sfida risulta essere dunque avvincente e i due candidato non si risparmieranno.
Intanto questa mattina si terrà l’ennesimo tavolo nazionale che chiuderà sul nome del candidato unico. Sabato invece la ratifica dei vertici regionali.
Ma il cerchio ormai è chiuso. Sarà Occhiuto Vs Tridico. Che la sfida abbia ora inizio…