Regionali, centrosinistra tra speranze e una grande paura: regalare la vittoria a Occhiuto

Tra i due litiganti (Oliverio: "Supererò di gran lunga l'8%, Pd liquefatto", Bruni "Ancora non è finita"), Occhiuto ride

Il mare delle prossime regionali calabresi si muove a fasi alterne. Le ondate favorevoli al centrodestra finora sono state più numerose e consistenti, c’è stato però un momento in cui il vento sembrava girare a favore del centrosinistra.

La scienziata Amalia Bruni aveva preso le redini della coalizione da qualche settimana, e con intensità ed entusiasmo riuniva le truppe da opporre a Roberto Occhiuto. Lo stesso Capogruppo alla Camera di Forza Italia, proprio in quei giorni era costretto suo malgrado a fare i conti con lo strappo minacciato da Fratelli d’Italia, a causa di alcuni attriti interni alla coalizione relative a mancate nomine assegnate al partito di Giorgia Meloni.

Mentre Amalia Bruni cercava di capire se era possibile irrobustire la propria candidatura tentando di coinvolgere anche de Magistris all’interno della coalizione (missione poi fallita…) il centrodestra superava la tempesta, promettendo di presentarsi alle urne unito e compatto.

Oliverio spariglia le carte

Con i primi sondaggi nazionali che hanno visto nelle previsioni Occhiuto decisamente in vantaggio, è arrivata nel frattempo l’ultima novità in ordine temporale. Che non sorride certamente al centrosinistra. L’ex governatore Mario Oliverio infatti ha annunciato la discesa in campo, non al fianco di Amalia Bruni ma in contrapposizione.

“Voglio far capire che il Pd è ostaggio di personaggi con ambizioni personali e per qualche collocazione istituzionale. La mia è una battaglia per contrastare la deriva con cui alcuni ottusi avventurieri della politica stanno trascinando il partito democratico.

Voglio rompere questa gabbia che ha reso prigioniero il Pd calabrese che rischia un processo di liquefazione. Supererò di gran lunga la soglia dell’8% un sondaggio mi dà addirittura testa a testa con la candida del Pd”, il pensiero ottimistico di Oliverio, affidato al Corriere della Sera.

Va da sè che la candidatura di Oliverio, in aggiunta a quelle di Bruni e de Magistris, divide in ancora più parti lo stesso elettorato, ovvero quello di centrosinistra. Una manna dal cielo per la coalizione uscente a guida Spirlì (vice presidente in ‘automatico’ in caso di vittoria di Occhiuto) che rischia di presentarsi alle urne con la vittoria già in tasca, a causa dell’incapacità altrui di aggregarsi.

C’è ancora margine per ricucire all’interno del centrosinistra, con almeno Oliverio a sostegno di Amalia Bruni? La diretta interessata non perde le speranze.

“Purtroppo la sinistra dovrebbe stare unita su un unico obiettivo che è quello di rimettere in piedi la Calabria. In ogni caso Oliverio ha annunciato una conferenza stampa che non è ancora arrivata, quindi attendiamo.

Il centrosinistra vince se i calabresi hanno a cuore la loro terra, vince se i calabresi hanno voglia di riscoprire la dignità della loro terra e di loro stessi, se coltivano il sogno di costruire una Calabria assolutamente nuova”.

Il sogno di Amalia Bruni però, con l’attuale stato delle cose, rischia di rimanere irrealizzabile.