Verso le regionali, Irto: “Rilanceremo economia con imprese e assunzioni nella PA”

Per il candidato dem del centrosinistra occorre ridare dignità e speranza alla Calabria

Nei giorni in cui si fanno sempre più concrete le possibilità di un nuovo rinvio per le elezioni regionali – per ora fissate all’11 aprile – si intensificano i tour elettorali dei candidati già in campo. Tra questi l’ex presidente del Consiglio regionale, Nicola Irto, fresco di investitura da parte del Partito democratico a cui ha detto “si” a qualche giorno di distanza dall’ufficiale richiesta avanzata dal partito, impegnato nella costruzione di un nuovo centrosinistra.

Confronto sul merito dei problemi

Intervistato questa mattina da Radio Radicale, il candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Calabria, ha auspicato che in questa campagna elettorale si discuta nel merito dei problemi senza limitarsi ai soliti slogan.

“Ridaremo dignità e speranza a una regione che ha bisogno di recuperare credibilità in Italia e in Europa. Il nostro progetto politico guarda alle nuove generazioni. I problemi sono tanti e vanno affrontati con chiarezza, a partire dalla sanità. Ma la Calabria ha enormi possibilità che vanno raccontate, condivise e rilanciate nell’ambito di un nuovo Mezzogiorno che non deve presentarsi, come si suol dire, ‘col cappello in mano’ ma deve essere consapevole delle proprie potenzialità”.

Proprio per questo Irto, spera che la campagna elettorale si svolga con un approfondimento sui programmi,

“io sono pronto a confrontarmi. Le risorse che arriveranno dall’Europa saranno la partita decisiva per il futuro: dobbiamo ripensare il nostro rapporto con l’Europa”.

“Rilanceremo l’economia con imprese e assunzioni PA”

Nel corso dell’intervista rilasciata a Radio Radicale, il candidato del centrosinistra ha poi parlato dei problemi economici della Calabria offrendo la propria visione:

“Immagino una Calabria che riesca a investire sulle proprie risorse e i propri punti di forza. Occorre, anche attraverso le risorse del recovery fund, mettere in campo, con concretezza, una politica economica volta a creare nuove imprese e start-up. Abbiamo tantissimi giovani che vogliono rimboccarsi le maniche”.

Irto si è rammaricato del fatto che la Regione Calabria, ad oggi, nel pieno di una pandemia, non è riuscita né a dare ristoriprospettiva di innovazione e ricambio generazionale alle imprese, a cominciare da quelle dell’agrifood.

“Un altro dramma – ha detto ancora Irto – è quello degli enti locali e della Regione che hanno piante organiche sguarnite. Servirà un piano di assunzioni nella PA, soprattutto di giovani professionisti e di nativi digitali. I Comuni devono essere in condizione di essere competitivi, l’ente Regione è il motore dell’economia di ogni territorio”.