Approvata in Consiglio Regionale la legge in memoria di Jole Santelli

'Esempio di Jole utile per le generazioni future'. Di 300 mila euro in 3 anni l'importo della norma

Approvata in Consiglio Regionale la legge in memoria di Jole Santelli. Grazie a questa norma l’Associazione “Jole Santelli” potrà promuovere con ancor più vigore iniziative di solidarietà, rivolgendo particolare attenzione alle categorie fragili della società, ai cosiddetti soggetti deboli, innescando virtuosi percorsi formativi. Saranno istituite apposite borse di studio riservate a studentesse e studenti ritenuti meritevoli, saranno finanziate iniziative in favore delle comunità femminili delle case circondariali calabresi, e verrà rafforzata una fattiva collaborazione con realtà culturali, di solidarietà sociale e accademiche presenti nel nostro territorio.

“La prima donna presidente, attenta a tematiche sociali e da sempre anche per lo sviluppo del mezzogiorno. Tale iniziativa nasce nel solco delle idee del presidente Occhiuto. Jole Santelli esempio per le nuove generazioni”, le parole della consigliera Straface.

“E’ un pezzo importante della nostra regione. La memoria è la parte migliore della Calabria e non deve appartenere a nessun schieramento politico”, ha evidenziato Occhiuto in chiusura di consiglio regionale.

Condivide la norma anche l’opposizione, dolce il ricordo di Amalia Bruni. “Condividiamo con serenità questa proposta. Io non ho mai conosciuto personalmente Jole Santelli, ma ci sono stati rapporti telefonici di mesi, quando il centro di neurogenetica era in situazioni drammatiche, lei mi chiamò. Non posso che accogliere questa legge, nel nome di una donna che aveva realmente una marcia in più e la capacità di guardare oltre. Il suo esempio deve guidarci verso la costruzione dei nostri sogni”.

Da parte dell’opposizione, attraverso l’intervento del consigliere Alecci, la proposta “di borse di studio per specializzandi in medicina magari oncologia, credo che lei ne sarebbe orgogliosa”.