Il consiglio regionale della Calabria nelle prossime settimane potrebbe mutare sensibilmente. La ‘pioggia di ricorsi’, ipotizzata su queste pagine lo scorso 5 novembre, si è effettivamente materializzata nella giornata odierna.
Nei vari Tribunali regionali, si sono tenute le udienze relative ai ricorsi presentati da chi sostiene di avere le carte in regola per subentrare in consiglio rispetto a chi ha fatto il suo ingresso alla Cittadella
Raccontato del cauto ottimismo che sembra trapelare dai legali del candidato Annunziato Nastasi in riferimento al ricorso che potrebbe vedere l’esclusione di Amalia Bruni, sono altri tre i ricorsi che sono stati discussi oggi.
Nel collegio Sud, è scontro interno nella Lega tra Giuseppe Gelardi e Stefano Princi. Candidato con il partito di Salvini, Princi (4-343 i voti ottenuti) è arrivato dietro Giuseppe Gelardi, eletto consigliere regionale con 4.991 voti. Oggi si è tenuta l’udienza a Reggio Calabria, con Princi che ha presentato ricorso per una presunta ineleggibilità di Gelardi. La decisione del Tribunale è attesa a febbraio, Gelardi (difeso da Rosario Infantino, presidente dell’Ordine degli avvocati di Reggio Calabria) secondo quanto filtra sarebbe fiducioso di essere riuscito a far valere le proprie ragioni di una elezione regolare e legittima.
Infine, ricorsi presentati anche da Pietro Molinaro nei confronti di Simona Loizzo (eletta nel collegio Nord) e di Alessia Bausone, che tramite l’avvocato Giovanni Cilurzo ha contestato l’elezione del consigliere Francesco Afflitto nella lista dei 5 Stelle.