Coronavirus, Rezza (ISS): ‘Se avessimo mollato al Sud, avremmo avuto altre Codogno’
Il direttore del dipartimento malattie infettive dell’Istituto superiore di sanità ha espresso un moderato ottimismo per il sud Italia
03 Aprile 2020 - 18:34 | Redazione

Il Prof. Giovanni Rezza, epidemiologo dell'Istituto Superiore di Sanit, risponde alle domande alla Protezione Civile al termine della lettura del bollettino quotidiano, a Roma, 9 marzo 2020. ANSA/MAURIZIO BRAMBATTI
“Se avessimo mollato al Sud avremmo avuto tante Codogno”.
A dirlo è Gianni Rezza, direttore del dipartimento malattie infettive dell’Istituto superiore di sanità e membro del comitato tecnico scientifico della Protezione civile. Durante la conferenza stampa odierna sul focus epidemiologico, Rezza ha parlato di “moderato ottimismo” per le regioni del sud Italia.
L’esperto ha presentato uno studio che dimostra come la stretta voluta dal governo abbia impedito un’impennata della curva epidemica che avrebbe collassato il nostro sistema di assistenza. Proprio nel Sud la stretta decisa da sindaci e governatori sembra dare i suoi fritti perché il trend di crescita è un po’ ovunque in calo.