Riace...senza pace. Il sindaco Trifoli dichiarato ineleggibile

L'attuale primo cittadino di Riace rischia di andare a casa dopo l’udienza del primo ottobre quando il Tribunale di Locri leggerà il parere del ministero dell’Interno

Riace non trova pace. In questi giorni la polemica sui cartelli ‘paese dell’accoglienza’ rimossi, in un botta e risposta tra il sindaco Trifoli e l’ex sindaco Mimmo Lucano.

Di oggi la notizia che rischia di ridisegnare, ancora una volta, gli scenari politici della cittadina in provincia di Reggio. Il sindaco Trifoli infatti è stato dichiarato ineleggibile, in quanto dipendente del Comune nel momento in cui si è candidato.

Lo ha scritto il ministero dell’Interno in una nota inviata alla Prefettura di Reggio Calabria il 13 settembre 2019. Il sindaco della lista a trazione leghista infatti era un dipendente a tempo determinato quando ha presentato una richiesta di aspettativa non retribuita per motivi elettorali. Aspettativa però che non poteva essere concessa dall’amministrazione comunale perché Trifoli non era un dipendente a tempo pieno.

Per il ministero dell’Interno quindi Trifoli non poteva essere eletto sindaco se non dopo essersi licenziato dal Comune di Riace. Il parere è stato trasmesso nei giorni scorsi allo stesso Comune “per le conseguenti valutazioni da parte dell’organo consiliare”.

L’attuale primo cittadino di Riace, a questo punto, rischia di andare a casa dopo l’udienza del primo ottobre quando il Tribunale di Locri leggerà il parere del ministero dell’Interno.

fonte: ilfattoquotidiano.it