Riace…senza pace. Il sindaco Trifoli dichiarato ineleggibile
L'attuale primo cittadino di Riace rischia di andare a casa dopo l’udienza del primo ottobre quando il Tribunale di Locri leggerà il parere del ministero dell’Interno
24 Settembre 2019 - 19:33 | Redazione

Riace non trova pace. In questi giorni la polemica sui cartelli ‘paese dell’accoglienza’ rimossi, in un botta e risposta tra il sindaco Trifoli e l’ex sindaco Mimmo Lucano.
Di oggi la notizia che rischia di ridisegnare, ancora una volta, gli scenari politici della cittadina in provincia di Reggio. Il sindaco Trifoli infatti è stato dichiarato ineleggibile, in quanto dipendente del Comune nel momento in cui si è candidato.
Lo ha scritto il ministero dell’Interno in una nota inviata alla Prefettura di Reggio Calabria il 13 settembre 2019. Il sindaco della lista a trazione leghista infatti era un dipendente a tempo determinato quando ha presentato una richiesta di aspettativa non retribuita per motivi elettorali. Aspettativa però che non poteva essere concessa dall’amministrazione comunale perché Trifoli non era un dipendente a tempo pieno.
Per il ministero dell’Interno quindi Trifoli non poteva essere eletto sindaco se non dopo essersi licenziato dal Comune di Riace. Il parere è stato trasmesso nei giorni scorsi allo stesso Comune “per le conseguenti valutazioni da parte dell’organo consiliare”.
L’attuale primo cittadino di Riace, a questo punto, rischia di andare a casa dopo l’udienza del primo ottobre quando il Tribunale di Locri leggerà il parere del ministero dell’Interno.
fonte: ilfattoquotidiano.it
