Vaccini in Calabria: arriva Moderna. Spirlì: 'Fortunati ad essere ultimi, garantiamo il richiamo'

Mentre in tutte le Regioni è allarme richiami, la Calabria continua la sua campagna e presto vedrà arrivare anche "Moderna". Le riflessioni del Presidente Spirlì

Sono 25.029 le dosi di vaccino anti-covid somministrate ad oggi in Calabria sulle 48.640 attualmente disponibili. I dati sono forniti dell’Agenzia italiana del Farmaco e la percentuale di inoculazioni effettuate è pari al 51,5.

Mentre la regione meridionale resta sempre in ultima posizione nella graduatoria nazionale delle vaccinazioni, il Presidente Spirlì commenta “positivamente” la vicenda.

Spirlì sulla campagna vaccinazioni in Calabria

Nino Spirlì

Il vaccino è stato somministrato finora 12.840 donne e 12.189 uomini in Calabria. E, proprio questo dato la fa finire ultima nella media nazionale. A tal proposito, il presidente Nino Spirlì, nella diretta Facebook di questa mattina, ha detto:

“Prima di parlare bisogna avere concretezze in mano. Domenico Arcuri ci ha detto che entro la fine dell’estate sarebbe finita la campagna vaccinazioni contro il Covid. Adesso, dopo un mese, ha impostato meglio il tiro dicendo che per agosto ci saranno 40milioni di italiani vaccinati su 60. Insomma stiamo dicendo numeri al vento.

Io capisco che il Commissario stia lavorando, che si sta facendo in tre o in quattro per tenere in mano la campagna di Covid, ma è vero anche che abbiamo visto cose che non potevamo immaginare e tutte sono venute da dentro il Governo”.

Il piano del Governo

Domenico Arcuri

“Le istituzioni, adesso, hanno un obbligo preciso per quanto riguarda le vaccinazioni, ovvero quello datoci dal Governo. A casusa dei ritardi delle case farmaceutiche stiamo facendo i salti mortali con le dosi per i richiami e ringrazio Dio che per una coincidenza noi non avevamo consumato più del 50% delle nostre dosi”.

Qual è il motivo per cui la Calabria “è rimasta indietro”, lo ha spiegato Spirlì live ai suoi ascoltatori:

“Nel momento in cui sono arrivati i vaccini in Calabria abbiamo dovuto provvedere alla nomina ed alla sostituzione dei dirigenti, dei commissari generali di ASP e Ospedali. È chiaro che non essendoci il capo, colui che prende le decisioni e si assume la responsabilità, il piano vaccino non poteva partire e, per questo motivo, in alcune zone siamo partiti un po’ dopo rispetto ad altri.

Noi, in generale, siamo stati più lenti, ma oggi ci sono regioni che hanno grandi difficoltà a garantire i richiami”.

L’arrivo di Moderna

Nonostante le proroghe di Pfizer Biontech sembra, però, esserci una bella notizia all’orizzonte. Secondo quanto riportato da Ansa Calabria, arriveranno nel corso di questa settimana 700 dosi di vaccino anticovid 19 dell’azienda farmaceutica Moderna.

I nuovi vaccini saranno consegnati al presidio ospedaliero di Castrovillari, gestito dall’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza. Secondo quanto si apprende, saranno utilizzate per vaccinare gli ultraottantenni.

La scelta sarebbe dettata dalle peculiarità di questa tipologia di vaccino che non ha necessità del secondo richiamo, ma viene somministrata in un’unica dose. Intanto, è prevista per oggi la consegna di quattro vassoi di vaccino Pfizer-BioNTech alla farmacia del presidio ospedaliero dell’Annunziata di Cosenza, che “saranno utilizzati prioritariamente per gli ospiti e gli operatori delle strutture per anziani, fermo restando la somministrazione della seconda dose a coloro i quali hanno ricevuto la prima”.