Richiesta arresto per senatore Siclari: La giunta per le immunità rinvia

Il senatore azzurro è stato destinatario della misura cautelare degli arresti domiciliari nell'ambito dell'operazione 'Eyphemos'


La Giunta per le immunità parlamentari ha deciso di rinviare il seguito dell’esame del senatore Marco Siclari, la cui audizione si è svolta martedì scorso. La giunta, presieduta da Maurizio Gasparri, ha ripreso l’iter – iniziato nella seduta del 3 marzo – per esprimersi sulla richiesta di autorizzazione all’esecuzione della misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti del senatore calabrese, avanzata dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria lo scorso 25 febbraio a seguito dell’operazione “Eyphemos”.

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Come si ricorderà sulla testa di Marco Siclari pende un’accusa di scambio elettorale politico-mafioso: secondo la Procura l’esponente di Forza Italia avrebbe beneficiato del sostegno del clan Alvaro di Sant’Eufemia d’Aspromonte, ottenendo in cambio l’affermazione elettorale che gli ha permesso di entrare a Palazzo Madama. Nell’operazione che scosse il centro aspromontano, ci finì anche Domenico Creazzo, fresco di elezione al Consiglio regionale sotto le insegne di Fratelli d’Italia.

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Dunque, la Giunta per le immunità parlamentari dopo aver ascoltato le argomentazioni difensive del senatore azzurro, ha deciso di rinviare l’esame alle prossime sedute.