Rientra in Calabria e risulta positivo al tampone. Il sindaco di Locri: 'Il pericolo non è finito'

"Non prendeteci per cattivi, ma faremo controlli a tappeto e sanzioni pesanti". Le parole di Giovanni Calabrese

“Cautela, prudenza, responsabilità sono fondamentali in questa fase dell’inizio del percorso verso l`auspicata normalità”.

A scriverlo, in un lungo post su Facebook, è il sindaco del Comune di Locri. Giovanni Calabrese invita i suoi cittadini a non dimenticare che il pericolo è ancora dietro l’angolo:

“I capannelli di giovani sul lungomare, oltre ad essere vietati, sono un brutto segnale. Gli assembramenti vari davanti a uffici vari ci preoccupano molto. Persone che circolano tranquillamente senza mascherina e senza una valida motivazione non sono giustificabili. In molte attività commerciali si è ritornati alla normalità entrando in modo indiscriminato e senza le necessarie precauzioni. Tutto ciò è follia pura. Non prendeteci per cattivi, ma faremo controlli a tappeto e SANZIONI pesanti. È giusta la ripartenza, ma non deve essere vissuto come un “liberi tutti” pensando egoisticamente che il pericolo sia finito”.

Il primo cittadino annuncia inoltre la presenza di un nuovo caso all’interno del comune della jonica:

“Il rientro di tante persone da fuori Regione rappresenta la più seria criticità in questo momento e tutti dobbiamo fare la nostra parte responsabilmente. Stamattina abbiamo avuto notizia di un soggetto rientrato nella Locride da fuori regione e risultato POSITIVO al primo tampone. Fino ad oggi abbiamo fatto tantissimi sacrifici che non possono essere vanificati da comportamenti superficiali e irresponsabili”.

Calabrese conclude:

“Serve oggi più che mai la collaborazione di tutti. Per salvarci la vita serve serietà e responsabilità. Avanti Locri, ma con responsabilità e prudenza”.