Rifiuti, anche Castorina lancia l'allarme: 'Reggio ostaggio della Regione'

"L'ordinanza emessa non ha risolto nulla e c'è un degrado senza precedenti" la denuncia di Antonino Castorina

“La città di Reggio Calabria è ostaggio del presidente Santelli. L’ordinanza emessa non ha risolto nulla e c’è un degrado senza precedenti”.

A parlare ai cittadini, in questa domenica di fine maggio, è il consigliere metropolitano Antonino Castorina.

“Abbiamo chiesto con forza, con urgenza e con necessità un intervento risolutivo non solo per consentirci di conferire ma anche per l’aspetto sanitario che è diventato ormai un vero e proprio dramma, un’emergenza. Oggi è priorità. Il colonnello Ultimo è stato il primo a sparire. La città è stata abbandonata da un governo regionale impegnato a fare passerelle che dimentica Reggio ed i suoi cittadini. Noi non possiamo pagare il prezzo di un dramma sociale che si sta consumando a spese dei cittadini, della dignità di noi tutti.

Serve una presa di posizione istituzionale a tutti i livelli. Non è stato solo il sindaco Falcomatà a lanciare un grido d’aiuto, ma anche tutti i primi cittadini dell’area metropolitana. Dobbiamo conferire in Puglia? Bene lo faremo, anche se ci chiediamo perchè Cosenza può conferire a Cosenza e Reggio invece deve spostarsi in un’altra regione”.

Il consigliere conclude:

“Mi viene da pensare si tratti puramente di un disegno politico ai danni di una città che, negli anni, è stata stuprata. Non è possibile accettare questa situazione. Qual è il motivo per cui non ci vengono date risposte?”.

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