Reggio, conclusa la gara per le ecoballe. Falcomatà: 'Speculazione politica vergognosa'

Il sindaco ha avanzato una richiesta anche alla Regione Calabria per uscire dall'emergenza rifiuti

Il sindaco torna a parlare dell’emergenza rifiuti in città. Reggio Calabria era riuscita a sollevarsi dai suoi periodi più bui ma, adesso, la crisi sempre essere talmente incontrovertibile da richiedere un intervento a cui, fino ad ora, non si era mai pensato.

“Ho chiesto al Prefetto di fare intervenire l’esercito per la rimozione immediata dei rifiuti – spiega il sindaco Giuseppe Falcomatà.  È stato già fatto a Napoli nel 2010 e parliamo di quantitativi molto inferiori (circa 10 mila tonnellate). I rifiuti presenti sulle strade di Reggio sono circa 4 mila tonnellate e molti altri sono presenti anche sulle strade degli altri comuni della Città Metropolitana. Adesso sono quasi 45 giorni che la raccolta va a singhiozzo ed è molto rallentata rispetto al normale.

Abbiamo chiesto alla Regione Calabria l’aumento degli scarichi sia a Crotone che in Puglia. Stiamo lavorando, come Comune, per risolvere da noi il problema. Nella giornata di ieri si è conclusa la gara per la realizzazione delle ecoballe che saranno stoccate, come previsto dall’ordinanza regionale, all’interno dello stabilimento di Sambatello. Questa soluzione, nei prossimi giorni, darà un po’ di ossigeno alla città”.

Giuseppe Falcomatà conclude:

“Purtroppo si vive alla giornata. Si spera che non ci siano guasti e su questo c’è l’attenzione quotidiana costante e continua dell’amministrazione comunale. Sull’emergenza rifiuti si sta consumando una una speculazione politica vergognosa e preoccupante a danno della città e dei reggini”.