Rifiuti a Reggio, Neri: ‘De Caprio chiede scusa. È il momento di lavorare insieme’
"L'assessore si assume la responsabilità per l'enorme disagio causato dal mancato conferimento dei rifiuti". La nota del vice sindaco Neri
02 Luglio 2020 - 10:22 | Comunicato

“L’assessore regionale all’Ambiente, Sergio De Caprio, con grande onestà intellettuale, oggi chiede scusa ai cittadini calabresi, assumendosene la responsabilità, per l’enorme disagio causato dal mancato conferimento dei rifiuti in discarica che ha esposto le Città a concreti rischi di salute e incolumità pubblica. Ne prendiamo atto e, se vorrà intavolare un percorso di condivisione e ascolto, siamo pronti a collaborare perché Reggio, come Cosenza, Catanzaro, Vibo e qualsiasi altro Comune calabrese, non merita lo scempio che è stata costretta a subire per la chiusura degli impianti regionali di conferimento”.
Così, in una nota stampa, il vicesindaco Armando Neri commenta le parole del delegato della giunta regionale che, sostanzialmente, “ha sottolineato e confermato ciò che andiamo dicendo noi da ormai troppo tempo”.
“Su un tema come quello dei rifiuti – aggiunge Neri – non possono costruirsi muri, spaccature e divisioni. È fondamentale collaborare proprio perché la Calabria sconta ritardi ultra decennali che non possono, in alcun modo, permettere ulteriori passi falsi. Ribadisco, come ho avuto più volte modo di fare, che è fondamentale agire in un’ottica di condivisione dei problemi”.
Il vicesindaco continua:
“È ovvio che il sistema dei privati vada senza dubbio ripensato e noi, con le nostre attività politiche ed amministrative, stiamo dando dimostrazione di quanto sia importante mantenere una gestione pubblica dei servizi essenziali prestati ai cittadini. Ciò, tuttavia, non può prescindere da un rapporto di stretto e proficuo lavoro comune, utile a produrre soluzioni che mettano d’accordo tutti i soggetti pubblici interessati da una rivoluzione che la Calabria è oramai stanca di attendere”.
Neri afferma ancora:
“È la salute della gente che rischia di andarci di mezzo, è il decoro dei nostri centri urbani, che vivono di turismo e sono impareggiabili per bellezza, che va a morire. Non si può far finta che i problemi non esistano, né si può sopportare l’idea che vadano nascosti come polvere sotto al letto. Bene, dunque l’onestà intellettuale dimostrata dall’assessore De Caprio, alla quale devono però seguire, nell’immediato, azioni determinate a liberare le nostre città dalla mole infinita di spazzatura”.
