La vittoria contro il Brescia aveva creato l’illusione di una crisi ormai alle spalle. Da Verona, invece, arrivano segnali altamente scoraggianti, una sconfitta che non ammette repliche, la quinta nelle ultime sei gare.
Reggina molle, la peggiore della stagione
L’aspetto peggiore è rappresentato da una prestazione inguardabile della squadra, impalpabile per tutto il corso del match e non vi è dubbio che contro il Chievo si sia giocata la più brutta partita della stagione. Il lungo elenco di assenti non consente ampia possibilità di scelta, ma non può certamente essere il motivo per il quale la Reggina si sia espressa così male. Per una settimana intera si era esaltato lo spirito battagliero e la voglia di arrivare ad ogni costo al risultato con le rondinelle, concetti ribaditi con forza dal tecnico Toscano in occasione della presentazione del match. In campo si è visto tutt’altro, squadra molle, sempre in ritardo sulle seconde palle, sempre sorpresa sulle corsie ed in area di rigore, sottotono per lunghissimi tratti e poco reattiva dopo la prima rete subita.
Plizzari il migliore, silenzio totale
Se perdi 3-0 ed il migliore in campo è Plizzari, non ci sarebbe bisogno di aggiungere altro. Se non che dopo la sconfitta si è deciso per il silenzio e questa volta totale, nessun intervento neppure del direttore sportivo o il nuovo direttore generale.
Notte di riflessione, in attesa del presidente Gallo
La Reggina rientrerà a Reggio Calabria, perchè da domani riprenderà le fatiche in vista del prossimo impegno di campionato vicinissimo. Lunedi sera si giocherà contro il forte Venezia, sconfitto in casa dal Monza. Sono ore in cui si stanno facendo valutazioni su quanto accaduto, su come intervenire e quali decisioni prendere. Ogni decisione la si prenderà insieme al presidente Luca Gallo, in città nella giornata di domani.