Si è tenuta qualche giorno fa all’interno dell’Urban Center di Via Campanella, la conferenza stampa di presentazione del nuovo MuStruMu di Reggio Calabria.
Ecco le parole di uno dei rappresentanti del Museo, Ken Curatola: “Mi sembra doveroso fare un ringraziamento ed i complimenti a questa amministrazione, per due motivi: per aver colto un’opportunità, ovvero realizzare uno spazio dedicato ad un museo costituisce un’attrattiva turistica, sicuramente una bella realtà da aggiungere al curriculum di Reggio Calabria oltre che una importante realtà culturale. Si è lavorato e si sta lavorando gomito a gomito con gli architetti incaricati di elaborare il progetto, per portare il nostro know how nella realizzazione del Nuovo MuStruMu. 20 anni di conoscenza permetteranno la realizzazione di qualcosa di unico. Anche la funzione del Museo si è evoluta – continua Curatola – Sono stati introdotti sistemi multimediali per la visita, partecipiamo a progetti di alternanza scuola lavoro con gli studenti, oltre a svolgere la funzione museale. Tutto questo è stato possibile per la forza di volontà che ci caratterizza da sempre, l’incendio che ci ha colpito ormai 3 anni fa avrebbe potuto seppellire qualsiasi attività, oltre alla perseveranza, (specie quella del Presidente) il supporto dei cittadini e la loro sincera vicinanza sono stati per noi importantissimi responsabilizzandoci su quanto fosse importante non mollare e su come la città ha voglia di legalità e di cultura. Questa nuova Struttura è lo schiaffo alle logiche oscure della città in favore di quelle pulite e trasparenti”.
Il SOGNO
“Adesso è possibile iniziare un processo graduale secondo il quale il Museo possa passare da collezione privata a patrimonio della città, quindi un Bene Pubblico. E’ curioso che Il Museo dello Strumento Musicale, sia nato nel 1997 grazie anche al supporto dell’allora Amministrazione Falcomatà, oggi come 20 anni fa il museo fa un grande salto di qualità iniziando un nuovo corso ancora sotto un’amministrazione Falcomatà“.
PAROLA AL PRESIDENTE
“Mustrumu avrà la sua sede storica rinnovata ed ampliata per finalità museali, avrà un auditorium, uno spazio per il laboratorio, un ufficio, un archivio, un deposito ed una hall – spiega Demetrio Spagna – Sarà bello il mustrumu. Sarà bello perchè così è desiderato dai giovani che lo hanno adottato, il suo allestimento sarà ideato da menti fervide di studenti di architettura per suggerire nuovi sistemi di conservazione tutela, protezione, catalogazione, illuminazione di strumenti musicali. Sarà bello in nuovo Museo poichè avrà spazi interni ampi e luminosi, con accessi aperti senza impedimenti per i cosiddetti normali e per i cosidetti diversamente abili. Sarà bello, specie e soprattutto per quei poveretti che hanno compiuto gesti delittuosi nei confronti della struttura ormai 3 anni fa. Sarà bello, sarà bello per tutti. Anche per me che vedrò la mia creatura culturale sopravvivermi“.
In occasione dell’International Jazz Day, il MuStruMu insieme con l’associazione Midj Calabria, la Filarmonica Laudamo, e l’Associazione Marcello Turano presenta il proprio evento per “festeggiare” la giornata mondiale della musica Jazz indetta dall’Unesco.
Il programma è articolato su due giornate il 30 Aprile ed il 1° Maggio.
Di seguito il programma della due giorni:
30 APRILE
17:00 Brutium Graffiti. Il Jazz a Cosenza nel ‘900 di Amedeo Furfaro, CJC Edizioni
Interventi: l’Autore, Mario Monastero, Vincenzo Stajano, Luciano Troja, Egidio Ventura. Demetrio Spagna
Doctor Jazz live exhibition
Nina Berglova Trio
18:30 Presentazione Associazione Marcello Turano,
Medico e Musicista.
Alla presenza dei familiari lo ricordano Federica Cordova, Marisa Cagliostro, Mario Monastero, Ezio Ascrizzi, Lillo Vazzana, Diego Tramontana, Sergio Puzzanghera, Umberto Locatelli, Giovanni Laganà, Nino Spezzano, Pino Bertone, Pasquale Veneziano, Demetrio Spagna. Altri contributi.
Doctor Jazz live exhibition
Carmelo Gattuso (el. guitar) Domenico Macheda (el. guitar)
20:00 Dinner Break
20:30 Doctor Jazz live exhibition
Rosalba Lazzarotto, voce e direzione e Avant’Garde Jazz Music School
Enzo Baldessarro, el. bass e direzione Lab in Jazz Orchestra
1 MAGGIO
18:00 Concerto
D’ Istante 3+2
Blaise Siwula alto sax e clarinetto
Rocco John Iacovone alto e soprano sax
Giancarlo Mazzù chitarra
Luciano Troja pianoforte
Denise Iacovone action painting
20:00 Dinner Break
20:30 “An Open Session of Creative Music