Arghillà Comparto 6, Ripepi: “Falcomatà chiede rispetto delle regole, ma è il primo a calpestarle”
Ripepi accusa il primo cittadino: “Ignora le Commissioni e i cittadini. Emergenza abitativa ad Arghillà sempre più grave”
07 Agosto 2025 - 16:54 | Comunicato Stampa

“Il Sindaco Giuseppe Falcomatà continua a pontificare dall’alto e si rifiuta di parlare con il ‘popolo’.” Esordisce così il presidente della Commissione Controllo e Garanzia, Massimo Ripepi, al termine della seduta di stamani gremita dalle famiglie sotto sfratto, dopo l’ennesimo gravissimo atto di irresponsabilità istituzionale – “La Dirigente, Dott.ssa Nipote, non ha partecipato ma ha inviato motivazione scritta. Il Sindaco no. Nessuna comunicazione né giustificazione. Un silenzio che pesa come un macigno di fronte alla disperazione di decine di famiglie. La stessa cosa ha fatto con i commercianti di Piazza del Popolo che ha incontrato forzatamente solo dopo una serie lunga di assenze ingiustificate in Commissione e ripetute segnalazioni del sottoscritto al Prefetto.”
“La Commissione non è un’opzione: è un dovere istituzionale”
“Ricordo che la Commissione consiliare è un organo previsto dallo Statuto comunale e rappresenta la massima espressione del Consiglio, ovvero il Senato della Città. La partecipazione del Sindaco è un dovere istituzionale ed un obbligo statutario, non un’opzione discrezionale. E ancora una volta chi predica il rispetto della legalità, si sottrae al confronto pubblico proprio nel momento più delicato”.
“Assente davanti a famiglie con disabili, anziani, bambini”
“L’assenza del primo cittadino assume contorni ancora più gravi”, ha aggiunto Ripepi, “se si pensa che in aula erano presenti famiglie con bambini, disabili, anziani e persone in condizioni di estrema fragilità. Cercavano risposte, ma hanno trovato ancora una volta porte chiuse. Il Sindaco ha scelto il silenzio, calpestando la dignità di chi oggi rischia di finire in mezzo alla strada da un momento all’altro.”
“Falcomatà ha strumenti per intervenire ma sceglie l’inerzia”
Così come ricordato anche dalle associazioni ‘Noi Siamo Arghillà’ e ‘Un Mondo di Mondi’, presenti in Commissione, la normativa nazionale consente al Sindaco di intervenire con assegnazioni provvisorie in presenza di soggetti fragili. A tal proposito, il Presidente Massimo Ripepi ha rincarato: “Falcomatà ha gli strumenti, ha il potere, ma continua a non fare nulla. E soprattutto, non risponde: né ai cittadini, né al Consiglio comunale”.
“Scriverò al Prefetto e al Ministero dell’Interno”
Infine, il Consigliere ha preannunciato un nuovo passaggio istituzionale: “Nella prima seduta utile riconvocherò il Sindaco in Commissione. Scriverò oggi stesso al Prefetto e al Ministero dell’Interno affinché venga ripristinato il rispetto delle regole e dello Statuto Comunale. La trasparenza e la legalità vengono prima di tutto, e non saranno calpestate sotto silenzio”.
“È emergenza democratica: chi governa non può voltarsi”
“Questo non è più solo un problema sociale – ha concluso Massimo Ripepi – ma una vera emergenza democratica. E chi governa non può più permettersi di voltarsi dall’altra parte.”