Reggio si trasforma (di nuovo) in set per 'I Leoni': protagonista l'arte drag queen

Doretta e le drag queen, insieme al Pride 2023 mostreranno, in questo documentario, una Calabria contemporanea fuori dai soliti giudizi

Hanno avuto inizio il 9 giugno le riprese del documentarioI Leoni”. Progetto finanziato dalla Calabria Film Commission attraverso il bando per il sostegno alle produzioni audiovisive in Calabria 2022.

“I Leoni” sarà realizzato da un team di giovani talenti e professionisti dell’audiovisivo, tutti provenienti dalla
Calabria e avrà come protagonista il performer Doretta e il suo gruppo “Le Portinaie”, che da anni si esibiscono con grande passione e talento in tutta la Calabria, conquistando il pubblico calabrese.

Emiliano Barbucci, già noto per il suo docufilm “Gramsci 44”, guiderà la regia di “I Leoni”. Insieme ad Emanuele Milasi, classe 1984, che ha scritto la sceneggiatura e si avvarrà quindi della sua abilità nel creare narrazioni coinvolgenti e di grande valore artistico. Sia il regista Barbucci che lo sceneggiatore Milasi confermano il loro legame con la Calabria, il Mediterraneo
e in particolare lo Stretto come spazio adatto alle narrative filmiche contemporanee.

Il documentario “I Leoni” rappresenta un’opportunità unica per la Calabria di esprimere la sua vocazione artistica e di
promuovere un’immagine nuova, contemporanea, moderna e inclusiva al di fuori delle solite cupe rappresentazioni.

Michele Geria, il produttore del documentario:

“Ho voluto creare un team che valorizzi sia i giovani talenti dell’audiovisivo calabresi, già noti a livello nazionale come Emiliano ed Emanuele, sia la ricerca internazionale di talenti che attualmente si trovano all’estero come Maria Elena Alampi.

Inoltre, abbiamo coinvolto una realtà moderna, positiva e consolidata come quella di Doretta, supportata dall’associazione “I due mari” con la presidente Michela Calabrò, che fin da subito ha dimostrato
entusiasmo e professionalità nel sostenere l’iniziativa.

“I Leoni” si propone di esplorare in modo autentico e coinvolgente la vita professionale di Doretta, dando voce all’arte drag e promuovendo l’inclusività nella Calabria contemporanea.

Come afferma Doretta:

“Utilizzereremo la nostra creatività e talento per creare performance indimenticabili che si integrano perfettamente con gli scenari calabresi, evidenziando la fusione tra l’arte e il territorio circostante. Gli spettatori saranno trasportati in un viaggio multisensoriale, in cui la musica, la danza, la moda e la teatralità si fondono con le meraviglie naturali, artistiche e culturali della Calabria”.

È importante sottolineare che l’arte drag queen ha guadagnato popolarità negli ultimi decenni grazie alla visibilità mediatica, come ad esempio il programma Drag Race Italia (Discovery+).

La loro collaborazione con diversi programmi televisivi e personaggi famosi, in particolare la ventennale amicizia con la cantante Orietta Berti, è ben nota.

Nel territorio calabrese si può affermare che l’arte drag queen è una forma di espressione creativa che promuove l’autenticità, la libertà e l’empowerment e Doretta si è guadagnata con serio lavoro tale visibilità
che merita di andare sul grande schermo visto che attraverso la sua arte ispira e intrattiene da anni il pubblico, diffondendo un messaggio di accettazione di sé e di amore per gli altri. È proprio per questo
messaggio che sarà al centro del documentario “I Leoni” e che l’associazione Arcigay di Reggio Calabria “I due mari”, presieduta da Calabrò, ha deciso di sostenere dando il via libera ad alcune riprese durante il Pride di Reggio Calabria del 22 luglio 2023 offrendo così un’opportunità unica per catturare l’energia e la vitalità della comunità LGBTQ+ in Calabria.