Rosarno, emergenza medici di base. Il Sindaco: “Incontro urgente con l’ASP”
Dopo il pensionamento di 6 medici e altri 2 in uscita, a Rosarno il Sindaco lancia l’allarme: “La salute è un diritto di tutti”
08 Luglio 2025 - 17:53 | Comunicato Stampa

“Facendo seguito alle varie interlocuzioni intercorse con il distretto sanitario del Tirreno, abbiamo richiesto un incontro urgente con il Direttore Generale dell’ASP di Reggio Calabria, dott.ssa Lucia Di Furia, per individuare una soluzione definitiva al problema della carenza di Medici di Medicina generale nel comune di Rosarno“. Questo l’appello del sindaco di Rosarno Pasquale Cutrì.
Emergenza sanitaria a Rosarno: oltre 12.000 cittadini a rischio
“A seguito del pensionamento, avvenuto a partire dal mese di marzo 2023, di sei massimalisti di medicina generale, non ancora sostituiti, i cittadini di Rosarno – principalmente anziani con ridotte capacità motorie e i numerosi diversamente abili – si sono trovati in grande difficoltà.
Con il pensionamento previsto per il mese di agosto di altri due medici di medicina generale, il servizio di assistenza sanitaria di base a Rosarno rimarrà completamente scoperto.
Considerando che il Comune di Rosarno conta circa 15.000 abitanti e che ogni massimalista assiste almeno 1.500 cittadini, più le deroghe, è evidente che verrà a mancare l’assistenza sanitaria di base a oltre 12.000 cittadini, quindi a tutti i cittadini adulti di Rosarno. I restanti 3.000 cittadini o sono minori, che dovrebbero usufruire dei servizi di pediatria (anch’essi sottodimensionati, a causa della mancata copertura di un posto ancora vacante), o rientrano tra le deroghe”.
“Negato il diritto alla salute, servono soluzioni urgenti”
“La mancata sostituzione di tale personale sanitario comporterebbe una negazione del diritto alla salute per i cittadini di Rosarno.
Siamo certi che la dott.ssa Di Furia accoglierà tempestivamente la nostra richiesta e nutriamo fiducia nell’operato e nelle soluzioni che l’ASP vorrà proporre.
La salute è un diritto di tutti. Non è pensabile che a Rosarno venga negato”, conclude il sindaco di Rosarno.