Rotary e Prefettura di Reggio consegnano alla Caritas Diocesana150 giubbotti catarifrangenti
Un significativo gesto sociale di sicurezza stradale e accoglienza verso chi vive in condizioni di fragilità
23 Luglio 2025 - 16:43 | Comunicato Stampa

Un gesto semplice ma carico di significato: 150 giubbotti catarifrangenti sono stati consegnati questa mattina alla Caritas Diocesana di Locri-Gerace, nell’ambito del progetto “Bici in sicurezza”, promosso dal Rotary Club Reggio Calabria Sud Parallelo 38 con il supporto della Prefettura di Reggio Calabria.
La cerimonia di consegna si è svolta nella sede della Caritas, situata in via Cusmano, ed è stata un momento di incontro tra istituzioni e territorio. Presenti all’evento il Prefetto di Reggio Calabria, Clara Vaccaro, il presidente del Rotary Club Reggio Calabria Sud Parallelo 38, Paolo Albino, e il presidente della Commissione Rotary Foundation, Antonio Squillace. Hanno partecipato anche il Vescovo della Diocesi di Locri-Gerace, S.E. Mons. Francesco Oliva, il Presidente del Consiglio Comunale di Locri, Domenico Maio, e una delegazione del Rotary Club di Locri, guidata dal presidente Roberto Trimboli.
Il Prefetto Clara Vaccaro ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa, evidenziando come spesso chi si sposta in bicicletta non sia visibile agli altri utenti della strada, e come indossare questi giubbotti sia fondamentale per la sicurezza stradale. “Gli ospiti che si spostano in bicicletta spesso non si vedono: indossare questi gilet è fondamentale per la sicurezza stradale, sia per loro sia per gli automobilisti”. Ha poi aggiunto che si tratta anche di “un gesto simbolico di accoglienza e di rispetto delle regole, un segnale concreto di vicinanza a chi vive in condizioni di fragilità”.
Durante la sua visita alla Caritas, il Prefetto ha ricordato che le istituzioni, purtroppo, da sole non sempre riescono a raggiungere tutti i bisogni del territorio. La collaborazione con realtà come la Caritas è fondamentale per colmare queste distanze.
Il presidente del Rotary Club Reggio Calabria Sud Parallelo 38, Paolo Albino, ha spiegato che l’idea di questo progetto è nata dal desiderio di offrire una maggiore tutela a chi si sposta in bicicletta per necessità, non per scelta. “Abbiamo scelto la Caritas come luogo simbolico per la consegna, perché qui il bisogno incontra la solidarietà”, ha affermato Albino.
S.E. Mons. Francesco Oliva, nel suo intervento, ha voluto ringraziare tutti i promotori dell’iniziativa, definendo il progetto come “un piccolo ma significativo segno di attenzione verso una comunità spesso invisibile”. Ha aggiunto: “Questi giubbotti li rendono visibili, li proteggono, e rappresentano un gesto concreto di rispetto e riconoscimento”.
Antonio Squillace, presidente della Commissione Rotary Foundation, ha messo in evidenza la rete di collaborazioni che ha reso possibile il progetto, dicendo: “Nulla si fa da soli. Il Prefetto ha avuto la sensibilità di proporre questa azione, e noi abbiamo trovato in lei e in tutte le figure coinvolte una disponibilità concreta, anche fuori dagli orari istituzionali. È questo il vero spirito del Rotary: mettersi a servizio delle comunità”.
Un sentito ringraziamento è arrivato anche dalla direttrice della Caritas Diocesana, Carmen Bagalà, che ha definito la presenza del Prefetto come “un segno forte della volontà delle istituzioni di conoscere e sostenere il nostro operato”. Ha concluso dicendo: “Iniziative come questa rompono gli stereotipi: la Caritas non è solo pacchi alimentari, ma un luogo aperto, dove ogni giorno si costruiscono relazioni e si cercano risposte ai bisogni del territorio”.
La consegna dei 150 giubbotti catarifrangenti ha rappresentato così un piccolo ma importante passo verso una mobilità più sicura e una comunità più inclusiva, dove l’accoglienza e il supporto concreto si traducono in gesti tangibili, all’insegna della solidarietà e della sicurezza stradale.