Ruota panoramica, priorità solo per carrozzine. Lunga attesa per un bimbo affetto da tumore

Il racconto della triste storia arriva dal padre di Lorenzo che rende pubblica la vicenda che sarebbe accaduta nel giorno di Pasqua all'ingresso della ruota panoramica

Sta facendo il giro del web il video postato da Demy E Vale sul ‘caso’ di Lorenzo, piccolo bambino che avrebbe dovuto attendere molto tempo prima di accedere alla ruota panoramica, la bella struttura che in queste ore abbellisce ed incanta i reggini e non solo.

Secondo quanto riportato dal padre Alessandro, il giorno di Pasqua, quando l’intera famiglia decide di recarsi sul Lungomare più bello d’Italia, alla richiesta di far entrare prima il figlio Lorenzo, affetto da un tumore da diversi anni sarebbe seguita la frase:

“Mi dispiace ma la priorità è solamente per le sedie a rotelle”.

Questa la risposta degli addetti ai lavori della ruota panoramica che avrebbero dato alla famiglia. Alessandro decide così di rendere pubblica la triste storia nella speranza che fatti del genere non accadano più e che venga trovata una soluzione per bimbi e persone che soffrono più degli altri e che dovrebbero avere una corsia preferenziale in casi come questo.

“Sono Alessandro e pomeriggio con mia moglie e i tre figli, il più piccolo di 6 anni ha un tumore da 5 anni -racconta- passeggiamo sul chilometro più bello d’Italia e pensiamo di fare un giro sulla ruota panoramica. Vado in biglietteria con Lorenzo che sul viso ha la sua mascherina bianca e chiedo 5 biglietti facendo notare il volto di Lorenzo senza farmi accorgere dal piccolo. La bigliettaia mi dice: 25 euro, cioè 5 biglietti interi, senza alcuna riduzione. Sono disponibile a pagare, per fare contenti tutti ma chiedo la precedenza per Lorenzo, visto che lui è stanco e c’è la fila di circa 20 minuti, la pedana è disponibile. Mi viene risposto che la priorità è solamente per le sedie a rotelle. Ritiro allora i soldi e vado via, disgustato del solito modo di fare prepotente di alcuni esercenti. Eppure volevamo solamente vedere Reggio da (un altro punto di vista)”, conclude.

Alle dichiarazioni del papà Alessandro si aggiungono le immagini del video realizzato dallo zio del piccolo Lorenzo che, nel giro di poche ore, diventano virali su Facebook.

“A Lorenzo è successa una cosa bruttissima che non deve succedere a nessuno. Lorenzo è un bimbo speciale. Condividete il video per tutelare non solo Lorenzo ma tutti i bambini speciali.”

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