Ryanair a Reggio, la stima di Franchini: 'Con questo traffico 1000 posti di lavoro in più'

L'aggiornamento di Marco Franchini sui lavori al Tito Minniti e la stima dei posti di lavoro diretti, indiretti e indotti

Una conferenza stampa molto partecipata, quella che si è tenuta, poco fa, presso l’Aeroporto Tito Minniti di Reggio Calabria, alla presenza del CEO di Ryanair, Eddy Wilson, del Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto e dell’Amministratore delegato di Sacal, Marco Franchini. Un’occasione non solo per tirare le prime somme dall’arrivo della compagnia aerea low cost in riva allo Stretto, ma anche per parlare di futuro dello scalo e di cosa è avvenuto al suo interno in questi ultimi mesi.

Dopo i dovuti ringraziamenti, il rappresentante della società di gestione degli aeroporti calabresi ha ribadito la necessità di “dire cose concrete” e così ha iniziato a snocciolare tutte le novità riguardanti l’aeroporto dello Stretto.

“Citerò il Presidente Occhiuto una volta sola, alla fine però. Dico solo che è sempre presente. Ha seguito tutti i passaggi riguardanti lo scalo, non dico in maniera maniacale, ma quasi, sicuramente quotidiana”.

Franchini annuncia le novità per l’Aeroporto dello Stretto

Pubblicata la nuova procedura per la testata 33

“La nuova procedura della testata 33 è stata pubblicata e quindi cominciamo diciamo così una nuova fase, anche per quanto riguarda la safety aeroportuale che è una delle cose che mi sta più a cuore, specialmente in un aeroporto come il Tito Minniti.

Un ringraziamento va a tutto il personale, soprattutto di Reggio, ma a tutti quelli che hanno costruito questa base che ha ripreso l’entusiasmo dell’appartenenza, una cosa fondamentale per un’azienda come questa. Un patrimonio importante, che era sopito, demotivato e che grazie agli interventi attuati ha ritrovato la via”.

I lavori eseguiti

Le cose fatte – ha illustrato Franchini – sono:

  • i lavori per quanto riguarda la sicurezza del volo e di controllo del traffico aereo;
  • la riqualifica degli aiuti visivi luminosi;
  • la riqualificazione dei bandi di smistamento bagagli e dei nuovi banchi di accettazione.

Sono cose che si vedono poche – ha spiegato l’AD di Sacal – che però danno la cifra di un aeroporto che ha avuto anche il completamento di tutto il sistema di antintrusione perimetrale, che è una cosa importantissima per questo aeroporto”.

Per quanto riguarda invece la aerostazione, Franchini ha annunciato che il 21 maggio sarà di nuovo in ENAC, insieme all’impresa Bruno, un’impresa siciliana che ha vinto la gara per la riqualificazione di questo scalo e presenteremo degli aggiornamenti.

“Il precedente progetto non rispondeva a questa nuova caratteristica che sta assumendo l’aeroporto di Reggio, per questo motivo lo miglioreremo attraverso la redazione di tre blocchi funzionali. Aree partenze e arrivi, poi la riqualificazione del blocco centrale.

C’è anche un’ideogramma progettuale che riguarda la situazione dei parcheggi, con la realizzazione di un parcheggio multipiano, che però è ancora in una fase ancora embrionale”.

La stima dei posti di lavoro

In conclusione, Franchini ha parlato anche di posti di lavoro e introiti per la Regione:

“Sulla base dei parametri europei, secondo cui si registra 0,95 nuovi posti di lavoro ogni mille passeggeri, ed in relazione a quelle che sono le previsioni di traffico ci porta – un’anticipazione del piano industriale – dovremo avremo mille posti di lavoro in più, tra diretti, indiretti e indotti.

Ma soprattutto con questo investimento, la Regione avrà un aumento del PIL previsto al 2027 di 200 milioni di euro, quindi l’azione del presidente Occhiuto non è semplicemente qualcosa di emozionante da un punto di vista anche di collegamenti, di incremento dal punto di vista culturale, ma è anche qualcosa che è destinato a cambiare concretamente i connotati di questa regione”.