Signor Saladini, il calcio è un gioco ma la Reggina è una cosa seria

Attenzione alla data prima del Tar, c'è una scadenza federale che va rispettata

Una doccia gelata arrivata nella serata di ieri. A dire il vero, dopo aver sentito gli avvocati della Reggina al termine del dibattimento al Collegio di Garanzia del Coni, si era percepita poca convinzione rispetto ad una decisione che poteva far intravedere nuovamente la luce per la società amaranto, tanto è vero che da subito il pool dei quattro legali, aveva già parlato di una eventuale prosecuzione del percorso attraverso la giustizia ordinaria. Gli stessi segnali giungevano anche nei giorni scorsi, essendo il Coni una sorta di prosecuzione di quella giustizia sportiva che aveva già escluso ed anche duramente la Reggina dal campionato di serie B, con susseguenti commenti da parte delle alte cariche politiche sportive, decisamente poco rassicuranti. La società ha fatto sapere di voler proseguire la sua battaglia e non potrebbe essere diversamente, fissando l’appuntamento al prossimo 2 agosto di fronte al Tar. Ma attenzione, perchè esattamente un giorno prima c’è una importante scadenza federale (poco più di un milione di euro) che se non rispettata, porterebbe in caso di riammissione ad una nuova penalizzazione nel prossimo campionato, oltre a rappresentare un pessimo bigliettino da visita davanti al Tribunale Amministrativo Regionale. L’esclusione sarebbe un vero e proprio dramma e non solo sportivo, i tifosi amano profondamente la squadra e non lo meritano. La Reggina è da sempre un importantissimo riferimento sociale.

Nel frattempo la squadra si riunisce al centro sportivo S. Agata per il primo giorno di raduno. Immaginiamo con quale spirito il gruppo affronti questo momento di grande incertezza e ci piacerebbe anche capire chi sarà presente per rappresentare una società che oggi vede il patron Saladini al comando ed il vuoto intorno. Del Dg Martino ormai non si hanno più notizie, il ds Taibi è rimasto in carica, in scadenza di contratto lo scorso 30 giugno il Team Manager Giusva Branca. Una situazione assurda e paradossale, come uno dei comunicati recenti che ha annunciato la conferma dell’accordo con il tecnico Inzaghi, Inutile strategia. Tra due giorni, dopo il rito delle visite mediche, dovrebbe raggiungere il gruppo proprio il tecnico emiliano. Tutti sanno che in caso di riammissione, tranne clamorosi sconvolgimenti, non sarà lui l’allenatore per la prossima stagione. Ma questo fa parte dell’enorme confusione che regna in casa Reggina.