Salvini a Reggio: "La 'ndranghetà è merda. Elezioni? Prima vinciamo in Regione, poi in Comune"

'Ndrangheta, trasporti e sanità. Matteo Salvini parla ai reggini

“E’ una giornata cominciata con una forte presenza dello Stato. Sono stati arrestati decine di ‘ndranghetisti e ne sono contento. Sono qua per aiutarvi a restituire onore e dignità ad un territorio che non merita di essere accostata a quella merda. La Calabria è rappresentata da tanti uomini e donne leali ed onesti. Oltre 4 milioni di calabresi sono scappati dalla Calabria per mancanza di lavoro. Anche in questa splendida sala ci sono persone che avranno figli, fratelli e mariti costretti ad andare via”.

Sono le parole di Matteo Salvini, leader della Lega di fronte a centinaia di reggini presenti all’interno della sala Calipari a Palazzo Campanella. Dopo Catanzaro e Vibo Valentia tocca a Reggio calabria accogliere Matteo Salvini.

“Prima di preoccuparci di importare persone pensiamo agli italiani e ai calabresi e poi al resto del mondo. Il 26 gennaio sarà il voto dei calabresi per i calabresi. Ho una bellissima sensazione e so che nelle prossime ore chi di dovere indicherà il nome del candidato presidente. Al di là del nome la sinistra va a casa e sto giro vinciamo noi. Il difficile poi comincia il 27 gennaio. Chi ha governato in Calabria negli ultimi anni non può più dire ‘farò’ ma dovrà invece rispondere di ‘quello che ha fatto’. Elezioni? Entro questo fine settimana conosceremo il nome del candidato di centrodestra. Prima si vince in Regione e poi in Comune”.

Sulla sanità e sulle criticità di gestione della salute in Calabria il leader è molto chiaro.

“La sanità è gestita dalla Regione e se non va bene bisogna mandare a casa chi governa la Regione”.

Matteo Salvini parla anche di trasporti e la strategia della Lega in Calabria punta soprattutto sui porti.

“I porti sono ricchezza e noi vogliamo rilanciare il sistema dei porti ma in maniera pulita”.

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