Dramma incendi, Salvini a Gambarie: 'Soldi e rimboschimento subito'

La ricetta del leader della Lega per far uscire l'Aspromonte dall'emergenza incendi

Centinaia di persone sono intervenute per l’evento in piazza a Gambarie che ha visto protagonista il leader della Lega. Una visita alla frazione del Comune di Santo Stefano in Aspromonte, in provincia di Reggio Calabria che è servita a comprendere quanto accade, in questi giorni, con l’emergenza incendi.

Matteo Salvini a Gambarie d’Aspromonte

Matteo Salvini Gambarie

Matteo Salvini torna nella provincia reggina, questa volta in montagna per offrire sostegno, solidarietà e vicinanza sia alle famiglie che hanno perso i propri cari e sia alle comunità che oggi hanno bisogno di aiuto. Unitamente al commissario regionale Giacomo Saccomanno, al referente della Provincia di Reggio Calabria Franco Recupero, alla capogruppo al Consiglio regionale Tilde Minasi, ed a tantissimi militanti e cittadini, il Capitano ha spiegato a tutti che “la Calabria non verrà lasciata sola per affrontare la catastrofe degli incendi” e che spingerà affinché il Governo possa dare nella immediatezza risposte concrete.

La ricetta del leader della Lega per l’emergenza incendi

Matteo Salvini Gambarie1

“Le imprese sono in difficoltà, ci sono molti solo comuni isolati e quindi soldi veloci e poi una revisione della normativa dei parchi, un investimento impersonale che serve per non abbandonare queste popolazioni.

Sono contento di essere qua. La prima cosa da fare è rivedere la legge. Dopo gli incendi bisogna ripiantare subito gli alberi andati persi, non si possono aspettare 10 anni. Si tratta di una legge superata che va aggiornata e bisogna permettere ai sindaci di intervenire, agli imprenditori ed ai residenti intervenire e ricostruire. Indispensabile aggiungere pene pesantissime nei confronti dei delinquenti che dovrebbe essere presi”.

Salvini ha poi aggiunto:

“Io penso che che da questa tragedia, perché di tragedia si tratta, si deve trarre insegnamento per cambiare una norma che vecchia che vecchia di anni, quindi non solo soldi a pioggia o personale a caso, ma prevenzione. Anche perché senza alberi dissesto idrogeologico è alle porte perché senza radici, ovviamente l’acqua arriva a valle. Porterò al presidente Draghi quello che ho visto coi miei occhi”.