Salvini torna a Reggio. Saccomanno: 'Unico leader nazionale a visitare l'Aspromonte'

Tappa a Gambarie per gli incendi in Aspromonte, e a Taurianova per il referendum giustizia

Lo aveva promesso e così ha fatto. Il leader della Lega è tornato in Calabria, settimana dopo settimana per incontrare gli elettori e spingere il referendum giustizia.

Prossima tappa annunciata del tour salviniano, l’Aspromonte. A sottolineare l’importanza della presenza dell’esponente politico nazionale è stato il commissario regionale Francesco Saccomanno.

Saccomanno e l’impegno della Lega

“Mentre gli altri parlano e solo parlano, in Calabria vi è un unico leader nazionale che va in Aspromonte: Matteo Salvini. Non solo ha dedicato tutte le sue ferie alla nostra regione, girandola in lungo e in largo, incontrando migliaia di persone e annotando tutte quelle esigenze che gli sono state indicate, ma lunedì pomeriggio, alle ore 17.30, sarà a Gambarie per visitare i luoghi del disastro e della distruzione di oltre 1.000 ettari di bosco, e per sostenere l’azione dei soccorritori, delle forze dell’ordine, dell’esercito, della protezione civile, e, comunque, di tutti i coloro che hanno contribuito a limitare i danni dal micidiale fuoco ed evitare una catastrofe.

Programma Locandina Salvini

Un momento di vicinanza e di cordoglio per le famiglie che hanno perduto i propri cari e per coloro che hanno visto la distruzione delle proprie aziende, delle proprie abitazioni e beni.

Visitare i luoghi del disastro per meglio comprendere cosa è accaduto e per poter sostenere quelle legittime richieste dei calabresi che hanno perso tutto e, in particolare, un patrimonio secolare che tutto il mondo ci invidiava. Valutare quanto accaduto ed assumere quelle iniziative indispensabili per la ripresa delle attività e per predisporre tutte quelle azioni necessarie per il nuovo ripopolamento dei boschi.

Certo è, comunque, che Matteo Salvini il 15 agosto del 2018 era a San Luca ed ora sarà il 16 a Gambarie. Un evidente amore per la Calabria che allontana sempre più quel maldestro tentativo di mischiare un passato che non appartiene più alla Lega, che mira, invece, a ricostruire il mezzogiorno ed a renderlo veramente competitivo per far crescere ancor più la nostra Italia”.