Ultimatum del Governo alla Calabria. Santelli: 'Il vero problema sarà il nuovo esodo'

Le dichiarazioni del Presidente della Regione Calabria ospite del programma televisivo di Rete 4, "Dritto e rovescio"

Il Governo chiude, le Regioni aprono: chi ha ragione?

La domanda posta in un servizio andato in onda pochi minuti fa a ‘Dritto e rovescio‘ potrà trovare, forse, una risposta solamente con il tempo. Tra le Regioni del Sud che chiedono una maggiore flessibilità delle restrizioni adottate vista la diversa curva del contagio ed il Governo che continua a prediligere la conformità per tutta l’Italia, risulta difficile, adesso, capire la strategia migliore.

Proprio di questa ha discusso il presidente della Regione Calabria nel suo intervento al programma di Rete 4 in un dibattito con Andrea Romano del Partito Democratico.

“Non si scherza con la salute della Calabria” ha affermato il democrat, sollecitando l’ira della governatrice che, più volte, in questi primi mesi di mandato ha ribadito il suo affetto ed il suo impegno per la terra natia.

“Non scherzo con la salute dei calabresi talmente tanto che ho imposto loro misure rigidissime per proteggerli dal contagio del Covid. Dopo settimane di comportamenti esemplari mi sembra giusto ridare loro piccole libertà che, sono certa, sapranno rispettare”.

Il conduttore Paolo Del Debbio ha portato all’attenzione della Governatrice l’esodo che avverrà fra qualche giorno:

“I treni che partono lunedì da Milano verso Sud sono già stracolmi, non ci sono più biglietti prenotati. Questa cosa la preoccupa?”.

Alla domanda la Santelli ha risposto:

“Mi preoccupa tantissimo. Si tratterebbe del terzo esodo in Calabria. Ho già chiesto in passato l’aiuto delle istituzioni per gestire il flusso degli arrivi nella nostra regione senza mai ottenere risposta. I nostri casi di Covid sono solo di ritorno, quindi di persone arrivate in Calabria dopo l’inizio della pandemia e non di residenti. Ritengo che questo sia un reale problema per la mia terra, non l’apertura dei bar”.