Reggio piange Andrea, il dipendente Avr in prima linea per i diritti dei lavoratori

Un mare di solidarietà dalla comunità di Reggio Calabria per la scomparsa del dipendente Avr sempre impegnato nella lotta ai diritti dei lavoratori

Si è spento nella notte tra il 18 ed il 19 gennaio, Andrea Mesiani. A portarlo via è stata una malattia con cui combatteva da tempo.

Addio Andrea Mesiani: l’abbraccio di Reggio Calabria

Andrea Mesiani

Lavoratore modello impiegato presso la ditta Avr, Mesiani era anche impegnato in tantissime battaglie per la lotta ai diritti dei lavoratori.

Andrea lascia un vuoto incolmabile nelle vite che ha toccato, tanto da sollecitare le dimostrazioni di affetto di un’intera comunità che, adesso, piange la sua prematura dipartita.

Tantissimi i post su Facebook di persone che lo ricordano con immensa stima e tanto affetto:

“Te ne sei andato troppo presto anche se ci hai insegnato molto,le tue battaglie per la dignità le porteremo di esempio anche ai nostri figli”.

E ancora:

“Tu amico e collega che ci hai insegnato come vincere le battaglie, sempre presente, combattente per i nostri diritti, adesso hai perso la battaglia più brutta. Mancherai”.

Anche la redazione di CityNow si stringe al dolore di amici e parenti per la scomparsa di Andrea Mesiani.

Il cordoglio di Klaus Davi

Anche il giornalista e massmediologo Klaus Davi ha voluto ricordare il figlio di Reggio Calabria con parole d’affetto:

«La perdita di Andrea Mesiani, operaio simbolo della AVR ma soprattutto persona straordinaria, mi ha lasciato sgomento. Purtroppo in questi giorni sono fisicamente lontano da Reggio Calabria e quindi non posso manifestare il mio cordoglio direttamente alla famiglia. Rivolgo però a lui un particolare pensiero perché è stato tra i primi operai della AVR che mi ha coinvolto e convinto a sostenere le loro battaglie.

Un uomo di straordinaria generosità che aveva a cuore l’interesse e la salvaguardia dei diritti degli operai. Andrea non ti dimenticheremo e continueremo nel tuo nome le battaglie per i lavoratori e per le loro famiglie».