Scopelliti e l'attacco del prof. 'comunista': 'Sono questi gli insegnamenti della sinistra?'

'Rimaniu com' a chiddu chi 'ncia vitti a so mamma', il commento poco elegante del prof. Romeo. Il preside difende Scopelliti: 'Differenza tra imbecilli e intelligenti'

La recente visita dell’ex sindaco e governatore Giuseppe Scopelliti a Vibo per la presentazione del libro ‘Io sono libero’ ha causato alcune polemiche, nate dalle dichiarazioni del prof. Roberto Romeo, docente dell’istituto alberghiero di Soverato, scuola che ha ospitato l’evento.

“L’incontro è stato presentato dal Preside come evento dall’elevata valenza formativa. Noi ci siamo interrogati sul senso di questa operazione: ma perché nel luogo in cui si fa educazione alla legalità, la scuola, viene data la parola ad un pregiudicato?

È come invitare Jack lo squartatore ad un convegno sulla non-violenza. Certo, Giuseppe Scopelliti non può proporsi come modello da imitare. Scopelliti viene a parlare ai ragazzi calabresi, proprio quelli che hanno pagato e continuano a pagare per le sue malefatte”, le parole del prof. Romeo in un post su Fb.

Non molto diverso il tenore delle dichiarazioni del docente nel corso dell’evento di presentazione che si è tenuto a Soverato, con gli interventi previsti del sindaco Daniele Vacca, del dirigente scolastico Renato Daniele e del Presidente Asd Andiamo Francesco Gualtieri.

Scopelliti, sorpreso dall’attacco subito, ha risposto serenamente al prof. Romeo giustificando le sue parole con un’ideologia politica che non permette libertà di espressione.

“Le persone di sinistra ci hanno insegnato che sono per l’inclusione e la libertà di espressione. Questa volta mi sembra siano prevalse la falce e il martello degli estremismi comunisti. Si fa finta di essere tolleranti e poi invece si fa il contrario, predicando bene e razzolando male.

Siamo in democrazia, io sono qui per raccontare la mia storia descritta all’interno del libro. Nessuna volontà di stravolgere la realtà, ognuno si costruisce una sua verità”, ha risposto l’ex sindaco e governatore della Regione Calabria.

Scopelliti nel corso dell’evento ha ringraziato gli studenti presenti per le domande poste, alcune anche scomode e pungenti, utili per costruire un quadro più dettagliato dell’esperienza vissuta dentro e fuori dal carcere. La presentazione del libro, dopo l’attacco del prof. Romeo, è proseguita senza altre scintille, con Scopelliti che attraverso i social ha ringraziato l’accoglienza.

“Un grazie al Sindaco Daniele Vacca, all’assessore Caterina Gatto, al dirigente scoslastico Renato Daniele per la straordinaria opportunità offertami, di poter dialogare con gli studenti, al giornalista libero Pietro Melia. Un grazie particolare a Ciccio Gualtieri che ho sempre trovato al mio fianco anche nei momenti più difficili della mia vita”.

Come troppo spesso (purtroppo) accade, le tensioni si spostano dalla vita reale ai social network, pronti ad accogliere polemiche il più delle volte gratuite. Nei giorni successivi all’evento tenutosi a Soverato, il prof. Romeo oltre al post che ha dato origine alla diatriba virtuale, con alcuni commenti ha meglio chiarito il suo punto di vista.

“È stata un’esperienza istruttiva e formativa i ragazzi sono stati adeguatamente preparati in un paio di lezioni di educazione civica nelle quali abbiamo ricostruito il nostro Romanzo Criminale, gli ho dato gli strumenti, per quale per capire da quale pulpito aggiungesse la predica”, le parole del docente dell’istituto alberghiero di Soverato, che ha quindi specificato di aver preparato gli studenti all’evento di presentazione del libro, parlando di ‘Romanzo Criminale’ in riferimento al percorso politico e giudiziario di Scopelliti.

Un diluvio di commenti tra favorevoli e contrari alla presa di posizione di Romeo, che si abbandona anche ad un poco elegante “Rimaniu com’ a chiddu chi ‘ncia vitti a so mamma e si scantau” che certamente non si addice ad un professore che deve formare e istruire gli studenti.

Chi ha bollato senza mezzi termini il doppio attacco (dal vivo e attraverso i social) del prof. Romeo è stato Renato Daniele, dirigente scolastico dell’istituto che ha ospitato l’evento.

“Ho ascoltato con molta attenzione l’intervento del presidente Scopelliti. Tra le tante cose dette mi ha colpito la forza con la quale ha sostenuto che il mondo vede schierati da un lato gli imbecilli e dall’altro le persone dotate di intelligenza. Stamattina durante la presentazione del libro, purtroppo ne abbiamo avuto l’amara e triste conferma”.

Tra i docenti contrari alle parole di Romeo anche Rossella Gallelli, che ha parlato di un incontro davvero interessante. “Devo dire che inizialmente ero prevenuta ma poi ascoltandolo mi sono resa conto che forse tutto il suo percorso giudiziario non è stato molto lineare e mi ha dato la sensazione di trovarmi di fronte ad una persona perbene e soprattutto provata da questa vicenda”.

Il tour di presentazione del libro di Scopelliti è arrivato in Calabria dopo una serie di appuntamenti sparsi in diverse regioni italiane. Mai sinora si erano registrate polemiche o attacchi, l’attenzione si è incentrata sull’esperienza densa e particolare vissuta dall’ex sindaco e governatore.

Al momento non sono previsti eventi a Reggio Calabria ma non è escluso per il futuro un evento di presentazione in riva allo Stretto. La città che più di ogni altra ha vissuto da vicino l’ascesa e la drammatica interruzione del tragitto politico di Scopelliti.