Scoperto nascondiglio con fucile e munizioni in Aspromonte: indagini in corso
Il materiale è stato sequestrato e sarà sottoposto ad accertamenti tecnici e balistici per verificarne la provenienza e stabilire se possa esser stato impiegato in episodi criminosi
12 Settembre 2025 - 17:07 | Comunicato Stampa

Un nuovo e importante rinvenimento di armi nel cuore dell’Aspromonte. I Carabinieri della Stazione di Sant’Ilario dello Jonio, con il supporto dello Squadrone Eliportato Cacciatori Calabria, hanno condotto nei giorni scorsi un’operazione di rastrellamento in un’area particolarmente impervia del territorio di Ciminà, finalizzata alla ricerca di depositi clandestini di armi e munizioni.
L’operazione e il rinvenimento
L’attività, parte di un più ampio piano di prevenzione e contrasto alla criminalità organizzata, ha interessato zone caratterizzate da fitta vegetazione e anfratti naturali spesso utilizzati come nascondigli. Proprio in uno di questi i militari hanno scoperto un tubo metallico occultato tra le rocce, al cui interno erano custoditi:
- un fucile artigianale privo di matricola, quindi non riconducibile a un legittimo possessore;
- circa 30 munizioni compatibili con l’arma.
Il materiale, in buono stato di conservazione, è stato immediatamente sequestrato e sarà sottoposto ad accertamenti tecnici e balistici per stabilirne la provenienza e verificare se possa essere stato impiegato in episodi criminosi.
La strategia di contrasto
Il rinvenimento di Ciminà si inserisce nella scia di altre operazioni recenti dei Carabinieri contro la detenzione clandestina di armi, come i sequestri a Gioia Tauro, con pistole, fucili e munizionamenti, e il ritrovamento di un arsenale ad Arghillà di Reggio Calabria in un casolare abbandonato.
Questi interventi confermano l’impegno costante dell’Arma nella lotta al traffico e al possesso illegale di armi, con l’obiettivo di sottrarre strumenti di offesa alla criminalità organizzata e garantire maggiore sicurezza ai cittadini.