Serie B: se anche a Lecce arrivano mugugni e insoddisfazione dopo un pareggio...

Il presidente Sticchi Damiani, dopo la vittoria sul Crotone, torna sul criticato pareggio di Alessandria

Grazie alla netta vittoria contro il Crotone, il Lecce balza in vetta alla classifica e si dimostra sempre più la squadra da battere. Il presidente Sticchi Damiani ai colleghi di calciolecce.it, ha rilasciato una intervista nella quale, oltre a manifestare la sua soddisfazione per il successo, ha parlato anche dei mugugni dopo il pari contro l’Alessandria:

Giornata perfetta, ma dopo l’Alessandria…

“La domenica perfetta. Lo stadio era bello, un tifo incessante. Avevo previsto e immaginato che la presenza del tifo ci può dare punti, basta vedere i risultati della squadra quando sono entrati gli ultras con il loro tifo. Pur rispettando la loro decisione, insistevo per questo, perché sono fondamentali. Qui nessuno ti regala niente, avere il sostegno dei tifosi diventa fondamentale. Questo gruppo dev’essere lasciato sereno di esprimere la spensieratezza e la gioventù che ha nel dna. La vittoria di oggi riattribuisce il giusto valore al punto di Alessandria, che è stato fatto passare come un insuccesso, preso tra i mugugni, anche un po’ da chi fa informazione. E invece chi era lì, su un campo così difficile con una prestazione così agguerrita degli avversari, sa che quel punto vale. E oggi vale ancora di più. Quel pareggio fuori casa ha generato tanti mugugni anche sugli organi di informazione, quasi insoddisfazione. Per questo mi preoccupa l’idea di pensare cosa accadrà quando prima o poi, spero poi, arriverà la prima sconfitta. Abbiamo perso solo due volte, ma questo ci ha fatto perdere un po’ la cognizione. In questo campionato, le big perdono ogni due o tre settimane. Qui se non si può mugugnare per la sconfitta, lo si fa per un pareggio”.