Serie B: Bandecchi è un fiume in piena. Attacco a squadra e tecnico. Le risposte ai tifosi

"Maggio è abbastanza vicino. Io credo che chi vuole capire capisca. Io pago soluzioni non chiacchiere"

Non è bastata una grande vittoria sul campo del Parma per far cambiare idea al presidente della Ternana Stefano Bandecchi riguardo il pensiero sui comportamenti e gli atteggiamenti della squadra e del tecnico Lucarelli. Una lunga disamina della gara riportata su ternananews.it e poi una serie di interventi in risposta ad alcuni tifosi:

Cosa non piace della Ternana

“Cosa non mi piace di questa Ternana? L’alternanza del giocare benissimo al calcio e malissimo. Questo secondo me è sinonimo di paura di una squadra. Ho già visto squadre che potevano recuperare una sconfitta e rimettersi in pareggio. Poi la stessa squadra quando andava per caso a vincere si faceva riacchiappare anche di tre gol. Una squadra che dopo 11 minuti è avanti per 2-0 normalmente in Serie B ha vinto la partita. Noi ci siamo fatti riprendere in 10’. Perché abbiamo avuto paura, ci siamo abbassati e come sempre verso la nostra porta. Dopodiché succede che al pareggio resuscitiamo. Ma resuscitiamo fino a quando? Fino al 13’ del secondo tempo quando facciamo un altro bellissimo gol, bravo Pettinari. Poi basta, diventa una tragedia. Stiamo lottando nelle retrovie in una posizione che non doveva essere la nostra, dove la Ternana non doveva starci nemmeno per scherzo. Però la Ternana può sempre migliorare. Maggio è abbastanza vicino. Io credo che chi vuole capire capisca. Martedì ci sarà un’altra partita. Quella che è passata non m’è piaciuta. A parte il risultato”.

Le risposte ai tifosi

“Destabilizzare? Non si preoccupi io so calcolare i rischi, qualcuno deve dirla la verità sennò si muore di noia. lo sono convinto che la mia Ternana sia fortissima e piena di campioni, che Lucarelli e il suo Staff siano eccellenti ma tutti insieme momentaneamente non hanno rispetto per quanto guadagnano e per il modo Divino in cui sono trattati per rispettare la città la Tifoseria e la Società. Piano piano troveranno la soluzione o faranno tutti una brutta figura. Sino ad oggi hanno parlato troppo e fatto troppo poco. I cugini di Perugia costano un quarto e stanno troppo avanti, parlano meno sono bravi e vincono, tanto di cappello. E’ giusto la loro tifoseria ci prenda per il culo, noi parliamo e non facciamo come i pagliacci. lo pago soluzioni non chiacchiere. Raramente ho visto una Ternana con questi campioni e con questi costi diciamo una Ferrari e non una Berlinetta, speriamo l’autista si perfezioni come pilota sennò la Ferrari non serve, pragmatismo e umiltà. Io sono stato troppo zitto mentre chi parlava si è convinto di cazzate. Ora parlo io…”.