Serie Tv su Gianni Versace, il fratello Santo: "Porcheria piena di falsità"

"Se mi piace la serie tv The Assassination of Gian

“Se mi piace la serie tv The Assassination of Gianni Versace? È una porcheria illustrata che non riguarda neanche Gianni Versace, è piena di falsità, stupidità. E’ una serie fatta sul signor Cunnanan non su Gianni Versace”.

Santo Versace, presidente del gruppo Versace, ospite del programma di Rai Radio1 Un Giorno da Pecora, ha espresso la sua opinione sulla serie prodotta da Ryan Murphy, che ricostruisce uno dei casi di cronaca nera più controversi degli anni Novanta.

“La guardo per capire quante porcherie e falsità dicono, è una cosa semplicemente oscena. Non può piacere a nessuno, c’è un Gianni falso, io conosco i fatti da sempre. La serie è su Andrew Cunnanan, non su Gianni, hanno strumentalizzato Gianni Versace perché fa audience”.

Per l’omicidio, infatti, fu considerato colpevole Andrew Cunanan, un tossicodipendente, dedito alla prostituzione omosessuale, trovato poi morto alcuni giorni dopo su una piattaforma galleggiante della baia di Miami.

A Santo Versace è stato chiesto il pensiero della sorella Donatella: “Parlo solo per me ma penso che tutti quelli che hanno conosciuto Gianni la pensino alla stessa maniera”.

In una nota la famiglia Versace ha fatto sapere che “non ha autorizzato né ha avuto alcun coinvolgimento nella serie televisiva dedicata alla morte di Gianni Versace”. E ancora: “Dato che Versace non ha autorizzato il libro da cui è parzialmente tratta, e non ha preso parte alla stesura della sceneggiatura, questa serie televisiva deve essere considerata un’opera di finzione”.