SS106 e curva 'killer', il sindaco Garoffolo: 'ANAS al lavoro per la messa in sicurezza'

In fase di valutazione da parte di ANAS le possibili soluzioni per migliorare la sicurezza stradale. Una l'ipotesi più probabile

“Abbiamo avuto un incontro una ventina di giorni fa insieme ad Anas e ad alcuni responsabili dello studio di progettazione incaricato dalla società che si occupa di infrastrutture stradali. A loro il compito di trovare presto una soluzione per il miglioramento della sicurezza di quel tratto di strada”.

Sono le parole del sindaco di Brancaleone Silvestro Garoffolo che, ai nostri microfoni, ci aggiorna sul progetto che interessa la doppia curva ‘killer’ e che ricade nel Comune della costa jonica.

Dopo il nostro articolo di denuncia della pericolosità di quel tratto, il primo cittadino di Brancaleone dichiara:

Anas si è era già interessata 5 mesi fa per migliorare la sicurezza stradale di quel tratto ed il Comune ha dato la massima disponibilità per identificare la migliore soluzione possibile. Un paio di settimane fa abbiamo fatto un primo sopralluogo. Ne seguiranno altri nelle prossime settimane”.

Anas ed il Comune di Brancaleone sono al lavoro dunque per risolvere l’annoso problema. Tra le ipotesi più percorribili, quella di ‘spingersi’ lato mare con una nuova strada parallela alla ferrovia.

Questo tipo di soluzione permetterebbe di ‘salvare’ l’edificio che ostacola la visibilità, velocizzando l’iter, non dovendo espropriare l’immobile che di fatto ostacola la visibilità.

La fase di progettazione non prevede di certo tempi brevi e per la realizzazione del nuovo tratto passeranno ancora anni. E’ necessario quindi trovare una soluzione tampone che possa aumentare la sicurezza in modo da ridurre il numero degli incidenti.

Intanto agli automobilisti che percorrono la strada statale 106 raccomandiamo la massima prudenza nel tratto che ricade nella frazione di Galati (comune di Brancaleone).

Nei pressi del faro di Capo Spartivento massima prudenza sia in direzione nord che in direzione sud.