Taibi: ‘Nei miei calciatori ho visto gli occhi della tigre. Se avessimo giocato sempre al Granillo…’


Torna il sorriso in casa Reggina, almeno per quello che riguarda i risultati sul campo. E’ stata elettrizzante ed entusiasmante la parte finale del match giocato con il Rieti e quei tre punti pesantissimi per una classifica che, purtroppo, sarà in futuro modificata dalle penalizzazioni. Oggi su Gazzetta del Sud ne parla Massimo Taibi:

“Siamo stati sovrastati per buona parte del match e questo non dovrà più accadere, per fortuna nel rush finale ho visto nei mie calciatori gli occhi della tigre. Ho capito che avremmo segnato il 3-2 quando dopo il gol di Tassi i giocatori hanno preso la palla dalla rete correndo subito verso il centrocampo, dimostrazione di non volersi accontentare del pareggio. Lo spirito giusto è quello, siamo un gruppo destinato a crescere.

Se avessimo giocato al Granillo contro Monopoli e Francavilla avremmo vinto anche quelle, erano avversari alla nostra portata, insieme ad alcune decisioni arbitrali che ci hanno penalizzato. Sarebbe importante fare risultato anche a Lentini, se scendiamo in campo con l’atteggiamento degli ultimi venti minuti non dobbiamo temere nessuno.

Nel nostro organico ci sono elementi di qualità, Tassi vede la porta come pochi ed ogni volta che Cevoli lo ha mandato in campo si è fatto trovare sempre pronto, Viola sta entrando in forma ed il suo ingresso in campo è stato determinante. In questi giorni parlerò ai ragazzi dicendo loro che non ci possiamo più permettere il lusso di avere altri cali di concentrazione”.