Taurianova, centro di salute mentale a rischo chiusura. Biasi: ‘L’Asp garantirà continuità’

Dialogo costruttivo tra Comune e Asp. Il sindaco assicura: "Nessun trasferimento. L'intenzione è assicurare la peina operatività"

Biasi Orizzontale Seduto (1)

Il sindaco Roy Biasi torna a intervenire sull’allarme suscitato dalla notizia della paventata chiusura del Centro di Salute Mentale del Distretto Tirrenico, con sede a Taurianova, diffusa nelle scorse settimane dal Comitato a Tutela per la Salute operante nella Piana di Gioia Tauro.

«Si sta rivelando quanto mai proficuo il metodo che anche in questo caso l’Amministrazione Comunale sta seguendo, coerente con la necessità che sui fatti che riguardano il diritto dei cittadini ad avere risposte sanitarie all’altezza, l’allarme fondato non sprofondi mai nell’allarmismo più malizioso. In questo senso, continuo a riscontrare esiti incoraggianti dalla interlocuzione sempre pronta che sul punto ho avviato con il direttore generale dell’Asp, Lucia Di Furia, che anche in questo caso ringrazio per il modo sempre rispettoso con cui tratta le questioni sanitarie che riguardano la mia città».

Nessuna chiusura del Centro di Salute Mentale di Taurianova

Il primo cittadino Biasi, già intervenuto pubblicamente sulla questione relativa al personale della struttura di via Armando Diaz, fornisce un aggiornamento rassicurante: il servizio non subirà alcuna chiusura o trasferimento, ed è intenzione dell’Asp assicurare la piena continuità operativa del Centro nel sito di Taurianova, attraverso nuovi innesti di personale in vista del prossimo pensionamento del dirigente attuale.

Dialogo costruttivo e collaborazione tra Comune e Asp

«Così come mi ha riferito il direttore Di Furia – aggiunge il sindaco Biasi – è in corso un’attività amministrativa che crea la fondata speranza di una soluzione rapida ed efficiente del problema che potrebbe generarsi a breve. Tutto mi fa ritenere che, oggi come ieri, nulla autorizzi ad esasperare gli accenti polemici o a strumentalizzare a fini politici un allarme sul quale ho avuto modo di confrontarmi con il Comitato.

I vertici del Comitato hanno convenuto con me sulla necessità di mantenere vivo un dialogo costante, improntato al senso di responsabilità e alla diplomazia fra istituzioni e rappresentanze del civismo, partendo dalla consapevolezza che stiamo parlando di un servizio insostituibile e basilare a tutela di chi soffre, che nessuno, a partire dall’Asp, intende spostare dall’attuale sede».

Continuità dei servizi e rassicurazioni per i cittadini

«Ho sentito il dovere di informare ulteriormente l’opinione pubblica e l’utenza del Centro – conclude Biasi – perché, a questo punto, visto il comune percorso che ancora una volta impegna l’Asp e l’Amministrazione Comunale, così come è stato per il trasferimento indolore del Poliambulatorio o per il reperimento dei nuovi locali per il 118, è giusto tranquillizzare anche le altre associazioni che nel frattempo si sono mobilitate.
Si sono create le condizioni per nutrire la fondata speranza che la città di Taurianova non subisca alcuna spoliazione, che il Distretto Sanitario Tirreno non tagli il suo Centro di Salute Mentale e che l’utenza continui a ricevere servizi all’altezza, assicurati da professionisti che l’Asp sta individuando con tempestività».