Taurianova, furto di ostie in chiesa. Il sindaco: ‘Atto sacrilego e senza precedenti’

Lo sgomento del primo cittadino: "Simili atti non possono rimanere impuniti"

sindaco biasi taurianova

«Apprendo con sgomento la notizia della profanazione del tabernacolo e del furto delle ostie nella chiesa dedicata alla Madonna del Carmelo e, per questo fatto di inaudita gravità, insieme alla mia giunta esprimo solidarietà ai fedeli della parrocchia SS. Apostoli Pietro e Paolo, auspicando che i carabinieri facciano piena luce su quanto accaduto e individuino autore e finalità del gesto sacrilego».

È quanto dichiara il sindaco Roy Biasi in merito ai fatti scoperti nella giornata di ieri, denunciati dai sacerdoti durante le messe di questa mattina e riportati dai siti di informazione.

La vicinanza del Comune

«Anche tramite gli assessori Crea e Grimaldi, che questa mattina si sono sincerati di persona della verità riportata dalle voci circolate già ieri sera – prosegue il sindaco Biasi – sono costantemente aggiornato sullo stato di apprensione che la comunità parrocchiale vive. È per questo che, tramite il parroco don Cesare Dileo, desidero che giunga a tutti il conforto dell’intera città di Taurianova».

Un gesto senza precedenti

Biasi sottolinea la gravità dell’accaduto:

«Atti del genere, che a mia memoria non hanno precedenti nella storia di una città che fa del fervore religioso autentico il tratto distintivo della sua identità collettiva, non devono e non possono rimanere impuniti. Rappresentano un’offesa ai sentimenti genuini del popolo di Dio e una lesione alla tranquillità di tutti, anche di chi non crede».

L’appello all’unità

Il sindaco conclude con un invito a una reazione comune:

«Il nostro turbamento deve produrre una reazione collettiva contro chi condanna un luogo sacro a diventare bersaglio di razzie. I responsabili devono essere individuati e puniti, a maggior ragione perché – da quanto si apprende – questo sarebbe il secondo furto in pochi giorni, con il trafugamento anche di alcuni oggetti di valore».