Reggio, il 2021 del Cilea: restyling e vita nuova per il bar del teatro

Lavori aggiudicati alla Siclari Costruzioni. La società che gestisce il bar debitrice nei confronti dell'Ente per più di 90 mila euro

Mentre si attende che la pandemia lasci il passo alla tanto agognata normalità, che significa anche riappropriarsi della vita di tutti i giorni con la riapertura di cinema, teatri e strutture sportive, sembra ormai tutto pronto per il necessario restyling di quello che a bene vedere rappresenta il fulcro della vita culturale cittadina, e cioè il Teatro “F. Cilea”.

ASSEGNATI I LAVORI DI RESTYLING

Si è infatti conclusa la procedura di gara, mediante procedura negoziata, indetta a dicembre del 2019 ed ora ufficialmente vinta dalla ditta Siclari Agostino Costruzioni generali Srl.

I lavori per un importo complessivo di 500 mila euro, riguarderanno principalmente l’impermeabilizzazione del tetto del Teatro e la rivisitazione degli impianti presenti all’interno della struttura.

Gli interventi, sono interamente garantiti con i fondi per il “Patto per la Città Metropolitana di Reggio Calabria” rientrante nei più generali “Patti per il sud” che, come si ricorderà, rappresentano un piano di investimenti per il rilancio del Mezzogiorno per interventi da realizzarsi nelle Regioni e nelle Città Metropolitane del Sud mediante appositi accordi interistituzionali.

PIU’ DI 10 OFFERTE MA LA MIGLIORE è QUELLA DI SICLARI

La procedura di gara, conclusesi nell’agosto scorso, ha visto l’ammissione di più di 10 offerte per cui la Commissione ha proceduto con l’esclusione automatica dell’offerta anomala ed a seguito di ciò ha comunicato che la migliore offerta è risultata essere quella dell’Impresa Siclari che ha offerto il ribasso del 30,6910% sull’importo posto a base di gara e la seconda quella dell’Impresa Saccà geom. Pasquale Impresa Costruzioni con il ribasso del 30,150%.

Concluse con esito positivo le verifiche per la comprova del possesso dei requisiti in ordine generale e speciale, l’aggiudicazione è sottoposta alla conduzione risolutiva dell’eventuale acquisizione di informazioni antimafia di contenuto interdittivo.

VITA NUOVA PER IL BART

Le novità per il Teatro Cilea non si esauriscono però solo con il previsto restyling della struttura. Secondo quanto disposto dal Settore Cultura e turismo ci sono gli estremi per la risoluzione del contratto con la società BART Srl, amministrata da Carmelo Crucitti, in debito con l’Ente per un importo di circa 91,5 mila euro per l’utilizzo dei locali interni al Teatro ed adibiti a bar, relativamente all’annualità 2020.

Pertanto registrato l’accertamento in entrata del Bilancio 2020/2022, è stata nominata la D.ssa Rosa Elisa Caruso quale responsabile dei successivi adempimenti: per l’appunto la risoluzione del contratto con la Bart Srl con conseguente consegna dei locali all’amministrazione comunale: e la predisposizione di un nuovo bando pubblico avente ad oggetto “Gestione del bar del Teatro Comunale F. Cilea e servizi complementari”.

UN RAPPORTO COMPLICATO

Il contratto sottoscritto nel 2006 aveva affidato alla ditta “Gnam Gnam di Cruciali Carmelo” il servizio di gestione del bar sito all’interno del Teatro Comunale “Francesco Cilea”, con obbligo di completamento dei lavori di adeguamento ed arredo locali. Nel 2013 nelle more dell’espletamento di una nuova procedura ad evidenza pubblica per l’affidamento in gestione a terzi della struttura, è stata prorogata la concessione in uso temporaneo dei locali ubicati all’interno del Teatro Comunale alla società BART (sempre di Crucitti) con canone di concessione pari ad € 80.400,00/anno.

Già a fine 2019 la società Bart risultava debitrice nei confronti dell’Ente che aveva inviato a regolarizzare la posizione pena la decadenza dei rapporti contrattuali. Tuttavia a giugno del 2020 è stato avviato il procedimento di risoluzione del contratto unitamente alla procedura di accertamento e riscossione coattiva delle somme dovute. Due mesi dopo – in agosto – la società Bart presentò un decreto ingiuntivo all’Avvocatura civica lamentando il mancato pagamento di fatture emesse per forniture e servizi resi all’Ente per un totale complessivo pari a 628.754,11 euro.

Quella richiesta fu verificata dai settori coinvolti che, ad ottobre, comunicarono al settore Avvocatura Civica l’attestazione, allegando apposito elenco, dei crediti vantati dall’Ente nei confronti della società Bart s.r.l. per un totale complessivo pari ad 1.154.781,91 euro.

L’Amministrazione Comunale, per il tramite della propria Avvocatura Civica, decise di opporsi al decreto ingiuntivo, proponendo domanda riconvenzionale al Tribunale di Reggio Calabria.

Poi, è storia di oggi. Speriamo senza ulteriori colpi di teatro.