'The legend Vialli', la famiglia dell'ex calciatore: 'Nessuna autorizzazione a usare il suo nome'

Sulla vicenda è intervenuta anche la giornalista Selvaggia Lucarelli, esprimendo dubbi

“Visto il proliferare di iniziative di raccolta fondi, la famiglia Vialli non ha dato autorizzazione a utilizzare il nome di Gianluca Vialli ad alcuna organizzazione ad eccezione di Fondazione Vialli e Mauro per La Ricerca e Lo Sport Onlus”. Così, in una nota, diffusa dalla Fondazione Vialli e Mauro per la ricerca e lo sport onlus.

Si arricchisce di un altro capitolo, forse il più importante, la situazione relativa alla partita benefica organizzata per domenica al Granillo e che ha visto uno tsunami di polemiche in riva allo Stretto negli ultimi giorni.

Sulla vicenda è intervenuta anche la giornalista Selvaggia Lucarelli, esprimendo dubbi attraverso un post sui social network. Questa mattina intanto si è tenuta a Palazzo San Giorgio la conferenza stampa di presentazione, con l’organizzatore Arena che non ha risparmiato parole forti.

“Non so cosa stia succedendo, stanno arrivando personaggi da tutto il mondo e qualsiasi altra città d’Italia sarebbe stata invidiosa di questo evento. Reggio ci sta maltrattando e non ci siamo proprio. Non ci sto più a prendere insulti. Chi vuole venire allo stadio riceverà un trattamento bellissimo in un evento in cui ci saranno le luci di tutto il mondo.

Avremmo voluto creare una struttura dedicata ai bambini autistici per Reggio e per i cittadini reggini. Attacchiamoci alle cose importanti della vita…Reggio, so che avete un cuore grande ma tirate fuori i c…Dimostrate il dissenso con gli striscioni. Ve lo dico con il cuore in mano. Venite al Granillo“, le parole di Arena.