Reggio, lo sgombero di Torre Nervi si allunga. Per il bando tempi stretti

Luglio è oramai alle porte ed è complicato pensare ad una riapertura entro l'estate

Torre Nervi di Reggio Calabria, lo sgombero dei locali non si è ancora concluso. Come riportato su queste pagine, circa 15 giorni fa era iniziato lo sgombero dei locali da parte dell’imprenditore reggino Carmelo Crucitti.

Quest’ultimo aveva avanzato la proposta all’amministrazione comunale di mantenere i macchinari all’interno della Torre Nervi e offrirli attraverso un comodato d’uso a chi entrerà in gestione dopo essersi aggiudicato il bando per svolgere attività ristorativa nei mesi estivi.

Valutata la proposta di Crucitti, l’amministrazione ha preferito però declinare rispetto alla possibilità di lasciare i macchinari all’interno di Torre Nervi e attraverso una nuova comunicazione ha dato due settimane di tempo all’imprenditore per sgomberare l’area.

A due settimane dall’inizio dello sgombero dei locali, le operazioni non si sono ancora concluse. Secondo quanto raccolto, al massimo entro la prossima settimana i locali di Torre Nervi potrebbero chiudersi. Da quel momento, l’amministrazione comunale proverà a pubblicare il bando per l’affidamento temporaneo, limitato all’organizzazione di eventi culturali con un punto ristoro.

I tempi però sono strettissimi, luglio è oramai alle porte ed è complicato pensare ad una riapertura entro l’estate anche se ancora una flebile speranza c’è. Il rammarico è per non aver iniziato le operazioni di sgombero alla fine delle scorsa estate o durante i mesi invernali, così da poter garantire la riapertura in tempo per l’estate 2023.

Torre Nervi, alla pari del Lido Comunale, è attesa da una profonda riqualificazione che possa finalmente dare un volto nuovo  tutta l’area e la speranza a questo punto è che per l’estate 2024 sia la volta buona.