Tragedia Alessandria - Ipotesi inquietante, ritrovati inneschi inesplosi - FOTO

L’esplosione avvenuta ad Alessandria sembrerebbe di origine dolosa. Arrivano le prime foto degli ordigni rudimentali ritrovati all’interno della cascina

Stanotte alle ore 2,00 a Quargnento (AL) durante un intervento di una squadra di Vigili del Fuoco del Comando di Alessandria vi è stata un’esplosione che ha coinvolto il personale VVF.

L’esplosione che sembrerebbe di origine dolosa, per il ritrovamento in loco di inneschi e di bombole di GPL inesplose, ha prodotto anche la parziale demolizione della cascina.

É con immenso dolore che comunichiamo che il collasso delle strutture della cascina ha causato la morte di tre Vigili del Fuoco oltre al ferimento di altri due colleghi e di un Carabiniere.

Antonino CANDIDO è uno dei tre Vigili deceduti; egli è un reggino di 32 anni che sin dal lontano 2006 ha svolto servizio presso il Comando di Reggio Calabria come volontario. Nel settembre 2017, essendo stato assunto, aveva coronato il sogno della sua vita, quello di fare lo stesso mestiere del padre Angelo capo reparto dei Vigili del fuoco in servizio al distaccamento aeroportuale di Reggio Calabria.

CANDIDO lascia la moglie con la quale era sposato da pochi mesi.

Oltre a Nino CANDIDO sono morti anche i Vigili Matteo GASTALDO  di 47 anni e Marco TRICHES di  36 anni  entrambi originari di Alessandria.

I colleghi del Comando di Reggio si sono stretti attorno alla famiglia CANDIDO.