UFFICIALE - Tropea candidata a 'Capitale della cultura italiana 2022'

Una calabrese in lizza con altre 27 meraviglie italiane si contende il riconoscimento di "Capitale della cultura"

C’è anche Tropea tra le 28 città in corsa per il titolo di “Capitale della cultura italiana” per l’anno 2022.

Lo rende noto il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo. Entro il 12 ottobre la commissione di valutazione definirà la short list delle 10 città finaliste, la procedura di valutazione si concluderà entro il 12 novembre 2020. Il titolo di Capitale italiana della cultura viene conferito per la durata di un anno e la città vincitrice riceve un milione di euro per la realizzazione del progetto.

«In tutte le sue edizioni la Capitale della cultura ha innescato meccanismi virtuosi tra le realtà economiche e sociali dei territori. Non è un concorso di bellezza, viene premiata la città che riesce a sviluppare il progetto culturale più coinvolgente, più aperto, innovativo e trasversale».

Così il ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Dario Franceschini.

L’elenco delle 28 città in corsa

  1. Ancona;
  2. Arezzo;
  3. Arpino (Frosinone);
  4. Bari;
  5. Carbonia (Sud Sardegna);
  6. Castellammare di Stabia (Napoli);
  7. Cerveteri (Roma);
  8. Fano (Pesaro Urbino);
  9. Isernia;
  10. L’Aquila;
  11. Modica (Ragusa);
  12. Molfetta (Bari);
  13. Padula (Salerno);
  14. Palma di Montechiaro (Agrigento);
  15. Pieve di Soligo (Treviso);
  16. Pisa;
  17. Procida (Napoli);
  18. San Severo (Foggia);
  19. Scicli (Ragusa):
  20. Taranto;
  21. Trani (Barletta Andria Trani);
  22. Trapani;
  23. Tropea (Vibo Valentia);
  24. Venosa (Potenza);
  25. Verbania (Verbano-Cusio-Ossola);
  26. Verona;
  27. Vigevano (Pavia);
  28. Volterra (Pisa).

Le città già capitali

Dalla sua istituzione il titolo è stato assegnato: nel 2015, alle Città di Cagliari, Lecce, Perugia, Ravenna e Siena; nel 2016, a Mantova; nel 2017, a Pistoia, nel 2018, a Palermo. Parma, già capitale italiana della cultura per il 2020, è stata prorogata al 2021 dal Dl Rilancio. Il Governo ha anche proclamato, in segno di solidarietà, Bergamo e Brescia Capitali italiane della Cultura per il 2023.