Un gol e un tempo a testa. La Reggina pareggia sul campo della Sicula Leonzio


La ‘prima’ della Reggina dopo il raggiungimento della salvezza termina in pareggio. Sul campo della Sicula Leonzio finisce 1-1, al vantaggio amaranto con Sparacello nel primo tempo, ha risposto Bollino a metà ripresa.

Maurizi, tra infortuni e turn-over, ha cambiato qualche pedina ma non ha mutato l’ossatura di squadra, soprattutto nella linea mediana. La novità è rappresentata dall’impiego di Licastro dai pali, in attacco scelte quasi forzate con la coppia Sparacello-Tulissi.

Meno di dieci minuti e la Reggina sblocca la gara. Vantaggio firmato da Provenzano, bravo a deviare in rete un invito di Provenzano dalla sinistra. Particolarmente in palla l’attaccante amaranto, vicino al raddoppio al minuto 22, la palla però timbra il palo.

La risposta dei padroni di casa arriva sempre dai piedi di Bollino, pericoloso in due circostanze nella seconda metà di frazione, la Reggina va negli spogliatoi mantenendo il vantaggio.

Inizia la ripresa, buono il piglio mostrato dalla formazione amaranto. Maurizi cambia il volto della mediana, inserendo Marino e Giuffrida al posto di Provenzano e La Camera. Al 70′ arriva il gol del definitivo 1-1. Bollino ha spazio e tempo per colpire, la conclusione di destro non lascia scampo a Licastro.

La Reggina nel finale cala d’intensità, padroni di casa che provano a completare la rimonta prima con l’ex Gianola e poi in zona cesarini con D’Angelo, il risultato però non cambia.

Il campionato degli amaranto si chiuderà domenica prossima, quando al Granillo arriverà la Juve Stabia. Più che probabile il commiato di Maurizi, poi sarà tempo di pensare e progettare il futuro.