Universitá, si torna a investire nella ricerca: 436 milioni per il Sud

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“Sono lieta di illustrarla con il cuore… e con un portafoglio un po’ più generoso rispetto al passato”.  Cosi il ministro dell’Istruzione Stefania Giannini ha annunciato ieri alcuni dei contenuti del Piano nazionale della ricerca. Si muove dunque qualcosa, finalmente e in modo concreto, per le Universitá italiane. Con un lungo intervento, presso l´Universitá Bicocca di Milano, Giannini ha illustrato il nuovo progetto che coinvolgerá tutti gli atenei italiani.

“Questo governo ha rimesso al centro dell’agenda e degli investimenti le politiche per la conoscenza. Con il Programma Nazionale per la Ricerca investiremo 2,5 miliardi di euro per rilanciare la nostra strategia in questo settore. L’ambizione e l’obiettivo sono comuni: fare della ricerca una leva di crescita economica e di leadership scientifica e culturale del nostro Paese nel mondo” ha assicurato il ministro dell´Istruzione.

Novitá importanti che promettono di rilanciare i laboratori e bloccare la “fuga di cervelli”. Il piano prevede 381 milioni di euro per produrre 6 mila nuovi posti di dottorato, 436 milioni per il Meridione, altri 250 milioni per attrarre i vincitori degli Erc – i premi europei per la ricerca d’eccellenza – e convincerli a svolgere in Italia i loro progetti. Non bisognerá attendere molto per vederlo attuato concretamente, tra un paio di settimane l´intervento salvo sorprese sará reso pubblico e ufficializzato.

“Il primo obiettivo è valorizzare le persone. Sono loro a fare la ricerca, se messe nelle condizioni idonee. Inoltre, é insensato alzare barriere e trattare le Universitá e gli Istituti di ricerca come mondi con funzioni e missioni diverse. L’importante è dare massa critica ai fondi su base competitiva” ha proseguito il ministro dell´Istruzione.

Particolarmente soddisfatta Cristina Messa, rettore dell´Universitá Bicocca, ateneo che riceverá diversi fondi: “La nostra ricerca è superiore alla media sia per citazioni sia per top-10 delle pubblicazioni scientifiche. Il capitale umano fa il suo lavoro”.