Università Mediterranea e Real Academia di Spagna: nuovo protocollo su IA ed economia umanista
Zimbalatti e Gil Aluja firmano un patto per il futuro: più ricerca e cooperazione su IA, economia e sostenibilità
02 Maggio 2025 - 16:48 | Comunicato Stampa

L’Università Mediterranea di Reggio Calabria e la Real Academia de Ciencias Económicas y Financieras di Spagna (RACEF) rilanciano la loro collaborazione con la firma, avvenuta questa mattina nell’Aula Quaroni, di un importante protocollo di ricerca per la promozione di studi congiunti sull’integrazione etica dell’intelligenza artificiale nei processi economici.
Un legame accademico consolidato, rafforzato anche dal convegno internazionale “L’impronta dell’intelligenza artificiale nell’economia umanista”, che ha visto la partecipazione di autorevoli relatori e studiosi internazionali.
Zimbalatti: “Un ponte culturale consolidato e ricco di legami morali”
«Ringraziamo i professori Carlo Morabito e Domenico Marino, i Dipartimenti DICEAM – guidato dal prof. Pino Barbaro – e il DiGiES, organizzatori di questo seminario. La partecipazione da molti anni attivamente alla rete scientifica promossa dalla Real Academia ha consentito che questo ponte culturale tra l’Ateneo reggino e la Real Academia si consolidasse e si arricchisse anche di significativi legami morali ed ideologici», ha dichiarato il rettore Giuseppe Zimbalatti.
«Oggi è un piacere accogliere il presidente della RACEF, Jaime Gil Aluja, già insignito della Laurea Honoris Causa dalla nostra Università ed al quale rinnoviamo stima ed amicizia».
Jaime Gil Aluja: “Una sinergia proiettata nel futuro delle sfide globali”
«Onore ed orgoglio», ha dichiarato il presidente della Real Academia, Jaime Gil Aluja, nel suo intervento.
«Il nostro gruppo rappresenta la scienza economica in Spagna e la Real Academia è l’unica delle dieci Accademie che formano l’Istituto di Spagna ad avere sede a Barcellona, elemento che testimonia l’identità catalana. Oggi – ha aggiunto – proiettiamo questa sinergia con l’Università Mediterranea nel futuro e nelle tante sfide che ci attendono, consapevoli che la scienza debba cambiare molto per adattarsi allo scambio rapido che si produce nella vita della gente. Un obiettivo che si deve legare ad una rete di saperi, come vuole sancire questo ponte sempre più solido con l’Ateneo reggino».
Morabito: “Un accordo formale che rafforza la cooperazione accademica”
Il professore Carlo Morabito ha evidenziato il valore della giornata, definendola «importante e arricchita dalla straordinaria figura del presidente Jaime Gil Aluja, che ha tanto da insegnare anche per il suo grande entusiasmo».
«Sono stati tanti i nostri docenti che, nel tempo, hanno collaborato con la Real Accademia e tanti i momenti proficui condivisi. Oggi – ha aggiunto – si realizza un accordo formale con la Real Academia incentrato sulle attività didattiche, con il contributo di diversi docenti spagnoli».
«Certamente – ha concluso – un ruolo fondamentale lo riveste l’intelligenza artificiale che, non a caso, è oggetto di approfondimento nel seminario odierno. Un tema molto trasversale, che contempla aspetti tecnologici, economici e anche umanistici, che attraversano la nostra società».
Marino: “IA, etica e sostenibilità al centro della riflessione accademica”
Nel corso dell’intensa mattinata, ricca di sessioni plenarie, tavole rotonde e workshop tematici, il professore Domenico Marino ha spiegato:
«È stata l’occasione per ritrovare nella nostra Università studiosi e accademici di diversi Paesi e riflettere sull’impatto dell’intelligenza artificiale sull’economia e sulla società, con particolare attenzione all’etica, alla sostenibilità e al benessere collettivo. Tra i diversi temi affrontati, un ruolo prioritario lo rivestono le sfide dell’automazione, l’uso responsabile dei dati e il ruolo dell’intelligenza artificiale nel supportare decisioni economiche complesse».
Ferrara: “IA spiegabile e nuove direttrici di ricerca per il futuro”
Il professore Massimiliano Ferrara ha trattato il tema della centralità dei dati, delle informazioni e dei loro valori, delineando le principali direttrici di ricerca per gli anni a venire.
«In questa importante occasione, che si inquadra nella collaborazione scientifica tra la Real Academia e l’Università Mediterranea – ha dichiarato – è stato per me un piacere poter presentare i recenti risultati scientifici nell’ambito dell’intelligenza artificiale spiegabile, che sto condividendo in questi ultimi mesi nei più importanti contesti accademici internazionali».
