Dalla Calabria all’Europa: così musica e sapori della nostra terra hanno conquistato Bruxelles – VIDEO


Il Parlamento Europeo ha ospitato un evento unico che ha permesso alla Calabria di farsi conoscere e apprezzare in Europa, non solo per la sua cultura, ma anche per i suoi sapori autentici e la sua musica.

Giusi Princi, in qualità di organizzatrice e rappresentante della Calabria, ha descritto come l’evento abbia toccato il cuore dei partecipanti:

“Un concerto emozionante, emozionante perché ha registrato una partecipazione importante, con oltre 500 presenze. Il maestro Alessandro Calcaramo e i suoi bravissimi ragazzi ci hanno immerso nel clima calabrese, in un’atmosfera che è legata alle forti tradizioni culturali e storiche della nostra terra”, ha dichiarato Princi, sottolineando l’importanza di trasmettere la ricchezza identitaria della Calabria attraverso la musica.

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Il concerto, che ha visto il gruppo “Corde Libere” in scena, ha saputo mescolare musica etnica e popolare, con un perfetto equilibrio tra tradizione e innovazione.

“Per noi la musica è cultura, ancora di più è identità di un luogo, identità di un popolo – ha raccontato Calcaramo. Noi suoniamo la musica cosiddetta dei popoli perché ogni espressione è un linguaggio, un linguaggio dell’anima.

Allora noi tentiamo sempre di contaminare questi linguaggi con contaminazioni efficaci, proprio per dimostrare che la musica è un ottimo veicolo per poter dialogare tra i popoli e quindi poter arrivare a un punto d’incontro. Oggi noi rappresentiamo Reggio e la Calabria, come centro del Mediterraneo e crocevia di culture”.

“È stata una Calabria che si riscopre nella sua modernità, partendo dalle forti tradizioni identitarie e culturali, quelle che dobbiamo sempre valorizzare e promuovere”, ha aggiunto Giusi Princi, emozionata dall’energia e dalla passione trasmessa dai giovani musicisti calabresi.

Il pubblico ha potuto assistere ad una performance che ha saputo coniugare il passato e il presente, immergendosi in un viaggio musicale che ha raccontato la storia e la cultura della Calabria in modo contemporaneo.

A seguire, la serata è continuata con un’importante degustazione enogastronomica, che ha permesso agli ospiti di vivere un’esperienza sensoriale unica. Grazie alla collaborazione con ARSAC e Conpait, la Calabria ha offerto una selezione di prodotti tipici, che hanno conquistato anche i palati più esigenti.

“Abbiamo promosso un viaggio nella nostra enogastronomia, dalle crespelle ai salumi, dai dolci tipici come il gelato al bergamotto al panettone, un’esperienza immersiva che ha celebrato i sapori della nostra terra”, ha spiegato Princi, facendo riferimento alla qualità dei prodotti calabresi, che sono stati apprezzati da tutti i partecipanti.

“Le presenze registrate sono state così numerose che mai il Parlamento Europeo aveva visto una simile affluenza per un evento di questo tipo”, ha continuato Princi, sottolineando quanto la Calabria sia stata apprezzata per i suoi valori, la sua cultura e la sua enogastronomia.

“Questa è la Calabria a cui tutti dicono grazie per i valori che riesce a promuovere. È una Calabria che, ovviamente, aspetta tutti gli europei. Li aspetta in Calabria per farsi conoscere, scoprire e valorizzare”.