Calabria, operazione Diacono: falsi e corruzione nella pubblica istruzione

L’indagine, denominata DIACONO, condotta sotto la costante guida del Procuratore della Repubblica di Vibo Valentia e del Sostituto Ciro Lotoro, è stata avviata a seguito del ritrovamento, il 2 luglio 2020, di un arsenale di armi. In seguito, hanno consentito di ricostruire una rete di istituti formativi che ha illecitamente prodotto, in cambio di denaro e/o altre utilità, titoli di studio e attestati (oltre che operato fittizie assunzioni), al fine di favorire la partecipazione dei beneficiari a pubblici concorsi per l’assunzione di personale docente e A.T.A. (Assistente Tecnico Amministrativo).